Forme ampie, comode, rilassate. Per una moda che non vuole costringere, bensì assecondare i corpi e i loro movimenti naturali. Il mondo sta cambiando, e così la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri rilegge il presente e proietta nella collezione primavera estate 2021 di Dior, che ha inaugurato la Fashion Week di Parigi con una sfilata dal vivo al giardino delle Tuileries, l’immagine di una donna libera. Anzi, liberata.
UNA MODA ACCOGLIENTE - “C’è una crisi in atto che sta cambiando radicalmente comportamenti, abitudini, rituali. Le nostre menti sono cambiate, le attitudini dei nostri corpi sono cambiate. L’idea di moda che ci accompagnava è messa in discussione”, spiega la stessa maison. Ecco allora le forme ampie, i morbidi abiti lunghi, i tessuti informali e pratici come il denim, le fantasie a righe e ispirate a Paesi lontani. La camicia ha un ruolo di assoluto rispetto: dai tratti maschili ma comoda, oversize, avvolgente. Praticamente un’alleata nel vivere una quotidianità dal ritmo forse più lento, certamente più riflessivo.