gesto eroico

Milazzo, trovato il corpo del militare annegato dopo aver salvato un ragazzo

Aurelio Visalli si era tuffato per salvare due ragazzi in difficoltà, ad una cinquantina di metri dalla costa nota come "puntitta", nella baia del Tono. Conte: "Rendiamo merito al suo coraggio"

E' stato ritrovato al largo di Milazzo, nel Messinese, nello specchio di mare antistante Tono dove si erano concentrate le ricerche, il corpo di Aurelio Visalli, 40 anni, secondo capo della Guardia Costiera di Milazzo, scomparso sabato tra le onde dopo avere salvato un quindicenne che stava annegando. A confermarlo i vigili del fuoco e la Capitaneria di Milazzo.

Il cadavere è stato ripescato dall'equipaggio della motovedetta della Capitaneria di porto sulla quale il giovane sottufficiale aveva prestato servizio. Il ritrovamento è avvenuto a nord del punto dove Visalli si era tuffato per effettuare il salvataggio di due ragazzi in difficoltà, ad una cinquantina di metri dalla costa nota come "puntitta", nella baia del Tono.

Nello specchio d'acqua dove si erano intensificate le ricerche aeree, terrestri e marittime, sabato pomeriggio fino a tarda serata. Il corpo dello sfortunato sottufficiale è stato trasportato con la stessa motovedetta fino al porto e da qui trasferito all'obitorio dell'ospedale di Milazzo.

Guerini: "Morto per salvare vite" - Esprime "la vicinanza e il cordoglio alla famiglia e alla Guardia costiera" il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che aggiunge: "Visalli è deceduto per salvare la vita a due bagnanti in difficoltà a Milazzo. Ricordiamo lui e tutte le persone che mettono il loro impegno e la loro vita al servizio dei cittadini e delle istituzioni". 

Conte: "Rendiamo merito al suo coraggio" - Della vicenda di Aurelio Visalli ha parlato anche il premier Antonio Conte. "La sua morte unisce il Paese in un profondo dolore. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e rendiamo tutti merito al coraggio di un valoroso servitore dello Stato", ha detto.