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Aprilia RS 660, inizia una nuova era di sportive leggere  

Cilindrata media, 100 cavalli (ma cʼè anche depotenziata) per scovare i giovani più inclini al divertimento

Debutto a Misano per Aprilia RS 660

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Ecco la Aprilia RS 660, la sportiva bicilindrica che apre una nuova fase nella storia della Casa di Noale. La cilindrata di 660 cc e la potenza di 100 CV rappresentano, infatti, lʼavvio di una generazione nuova di moto leggere e performanti, però di media cilindrata, sviluppate direttamente dal Reparto Corse Aprilia Racing.

Non a caso le moto sono state tenute a battesimo, lo scorso fine settimana a Misano, dai piloti Aprilia in MotoGP Aleix Espargarò, Bradley Smith e Lorenzo Salvadori, che lʼhanno testata sulla pista romagnola. La nuova Aprilia RS 660 si presenta con un inedito telaio a doppio trave in alluminio, che sfrutta il motore come elemento portante. Questo è un V2 compatto e leggero, con distribuzione a doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro, che deriva dalla bancata anteriore del V4 di 1100 centimetri cubici impegnato su strada e in ambito racing.

Lʼimpostazione sportiva è netta anche per il supporto dellʼelettronica e della tecnologia fornite dal reparto Aprilia Racing. Ad esempio nel pacchetto di controlli elettronici attivi APRC, nell’acceleratore elettronico Ride-by-Wire, nel cambio quick-shift e nella piattaforma inerziale a 6 assi. L’elettronica di bordo include inoltre i 5 Riding Mode e l’evoluto Cornering ABS multi-mappa. Il tutto senza “pesare” troppo sulle prestazioni, anzi la RS 660 eccelle proprio nel rapporto peso/potenza di 169 kg per 100 CV.

Moto giovanile per concetto, con una strumentazione digitale TFT a colori, la Aprilia RS 660 è pronta per entrare in produzione. Sarà disponibile anche in versione depotenziata per i neopatentati.

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