LA RISPOSTA A STADIA E XCLOUD

Amazon sfida Google e Microsoft: ecco Luna, la piattaforma di streaming per videogiocatori

Il colosso guidato da Jeff Bezos ufficializza finalmente il suo servizio di cloud gaming a lungo chiacchierato: oltre 100 giochi, prezzo d'ingresso accattivante e compatibilità con i dispositivi Apple

Si era parlato a lungo di un possibile ingresso nel mondo del cloud gaming da parte di Amazon, e quando i riflettori sembravano tutti puntati verso le console di nuova generazione, l'azienda di Jeff Bezos ha sorpreso tutti annunciando ufficialmente la sua risposta a Google Stadia e Project xCloud di Microsoft: si chiamerà Amazon Luna la nuova piattaforma per giocare ai videogames in streaming e le sue caratteristiche sembrano potenzialmente perfette per un debutto in grande stile.

Partiamo dalla formula: Amazon sceglie di puntare su un catalogo in continua espansione, come Project xCloud (recentemente lanciato da Microsoft in versione beta all'interno del servizio Xbox Game Pass Ultimate) proponendo giochi come Control, Resident Evil 7 biohazard, Metro: Exodus e annunciando una partnership strategica con Ubisoft: l'azienda franco-canadese offrirà infatti uno speciale abbonamento che consentirà di giocare a una selezione di titoli (inclusi i nuovi Assassin's Creed Valhalla, Far Cry 6 e Immortals: Fenyx Rising) nelle loro edizioni comprensive di tutti i DLC.

Gli abbonati al servizio avranno la possibilità di effettuare lo streaming in 1080p e 60 fotogrammi per secondo, col supporto alla risoluzione Ultra-HD 4K in arrivo nei prossimi mesi. Due i dispositivi che possono essere utilizzati simultaneamente con l'abbonamento Luna+, che sarà disponibile al prezzo d'ingresso di 5.99 dollari (destinato ad aumentare una volta che sarà lanciata la versione finale), mentre per quanto riguarda l'abbonamento per i giochi Ubisoft si potrà accedere con un solo device per volta. In entrambi i casi, restano confermate le piattaforme: Amazon Luna funziona su PC, Mac e persino iOS, sfruttando le web app compatibili tramite browser Safari su iPad e iPhone muniti dell'ultimo sistema operativo iOS 14.

Come succede su Google Stadia, anche Amazon Luna disporrà di un controller proprietario, in vendita a un prezzo promozionale accattivante (circa 50 euro) e capace di connettersi direttamente ai server AWS (l'infrastruttura cloud di Amazon) destinati alla piattaforma di game streaming per offrire una latenza bassissima, con una riduzione che varia dai 17 ai 30 millisecondi rispetto all'uso via Bluetooth.

Essendo il controller capace di collegarsi direttamente a Luna, i giocatori potranno passare da un dispositivo all'altro in un batter d'occhio. Luna sarà funzionante tanto utilizzando le reti domestiche (Amazon sostiene che il servizio funzioni bene in 1080p/60fps con una banda di 10 Mbps in download, mentre per il 4K serviranno circa 35 Mbps) quanto sfruttando le reti mobile in 4G e 5G, ma occhio ai consumi: una sessione di gioco in 1080p arriva a macinare 10 GB di dati in un'ora.

La novità più interessante è la possibilità di ritrasmettere le proprie sessioni di gioco direttamente su Twitch, un'idea anticipata mesi fa da Google per Stadia (in quel caso, sfruttando YouTube) ma mai concretizzatasi in quasi un anno dal debutto della piattaforma rivale realizzata in quel di Mountain View. Gli streamer potranno giocare tramite Luna e trasmettere simultaneamente sul proprio canale Twitch senza compromettere la qualità dell'esperienza di gioco, dal momento che tutto sarà gestito dai data center di Amazon. Per quanto riguarda gli spettatori, sarà invece possibile far partire un gioco con un semplice pulsante mentre si guarda una diretta del proprio beniamino.

Il servizio sarà lanciato momentaneamente solo negli Stati Uniti: Amazon sta accettando le prime richieste di test da parte dei giocatori americani, mentre l'uscita europea resta da stabilire. Molto probabile che l'azienda voglia prima testare la piattaforma in un territorio ristretto per poi estenderne gradualmente la disponibilità ai vari data center di AWS sparsi nel mondo. Una cosa è certa: Amazon Luna sembra già in grado di competere ad armi pari con Project xCloud.