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Seat Mò, la flotta eScooters in giro per Barcellona

Si chiama Seat Mò ed è il servizio di micro-mobilità urbana che la Casa spagnola ha avviato a Barcellona

Si chiama Seat Mò ed è il servizio di micro-mobilità urbana che la Casa spagnola ha avviato a Barcellona. Seat è fortemente legata alla capitale catalana, qui ha il suo quartier generale, il suo mega impianto produttivo (a Martorell) e ne sponsorizza tanti eventi. La rivoluzione degli scooter elettrici in sharing non poteva che iniziare qui.

Oggi la flotta Seat Mò conta 632 eScooters, ma le ambizioni sono tante e presto includeranno servizi di motociclette e monopattini di diversa potenza. Giusto perché la mobilità nelle grandi città sta cambiando e velocemente, bisogna tenere il passo con i tanti giovani e i tanti ex guidatori che hanno deciso di scendere dalle automobili per… fare più in fretta! Ma anche per tenersi in forma e rispettare lʼambiente, già tutelato dalle nuove leggi della città di Barcellona che hanno introdotto forti limitazioni al traffico in centro. Il servizio ovviamente funziona con lʼapp mobile Seat:Code ed è cloud-based.

Lʼintera flotta Seat Mò è equipaggiata con Liquid Guard, unʼavanzata soluzione di sicurezza che sfrutta brevetti in nanotecnologie e, grazie al supporto di Nano-Care e Elisava, protegge i mezzi contro il Covid-19. Nel vano sottosella degli eScooter ci sono due caschi e tutti i dispositivi per lʼigienizzazione e sanificazione. Seat Mò è sottoscrivibile anche con abbonamenti settimanali (da 75 euro) e mensili (da 200 euro) per gli scooter e da 15 a 75 euro per i tre distinti tipi di monopattini elettrici.

Seat studia nuove tendenze

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