Migranti, autorizzato lo sbarco in Sardegna della Alan Kurdi
Il Viminale indica Olbia come porto di destinazione, poi assicura: "L'80% dei profughi sarà trasferito in altri Paesi europei"
Il Viminale ha autorizzato la Alan Kurdi a sbarcare in Sardegna con i suoi 125 migranti a bordo, indicando Olbia come porto di destinazione. La decisione è stata presa dopo la richiesta della nave, che fa capo alla ong Sea Eye, di potersi avvicinare alle coste nella rada di Arbatax in seguito al peggioramento delle condizioni meteo. Subito scattata la procedura europea di ricollocamento
La distanza tra Arbatax e Olbia è di circa 70 miglia e la Alan Kurdi viaggia normalmente tra i cinque e i sei nodi, per cui si ipotizza un tempo di navigazione tra le 10 e le 12 ore.
"La Alan Kurdi - ricorda il ministero - ha chiesto di poter sbarcare le persone a bordo e, in considerazione del previsto peggioramento delle condizioni meteo marine, ha inoltre chiesto di ridossarsi nella rada di Arbatax, riparo più vicino alla sua attuale posizione". E "contestualmente all'autorizzazione a tali richieste, è stata avviata la procedura europea di ricollocamento dei 133 migranti soccorsi in mare di cui 125 sono ancora presenti a bordo". Quindi "l`80% dei migranti soccorsi verrà trasferito in altri Paesi europei".
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