Ha superato quota 975mila il bilancio delle vittime del coronavirus a livello globale: secondo i dati della Johns Hopkins University, dall'inizio della pandemia si contano in tutto il mondo 975.038 decessi. Se il trend proseguirà a questo ritmo, entro l'1 ottobre il dato arriverà a un milione di morti per Covid-19. Il Paese con più vittime resta gli Stati Uniti, con oltre 201mila morti. Ue: "Situazione molto preoccupante".
Israele, lockdown rafforzato fino alla fine delle feste ebraiche Per contrastare il contagio, in molti Paesi del mondo si stanno inasprendo le misure di prevenzione. Il governo israeliano ha approvato in nottata un lockdown ancora più rigido rispetto a quello già in atto: entrerà in vigore da venerdì e resterà in vigore fino all'11 ottobre, alla fine delle feste ebraiche. Tra i provvedimenti rientrano la chiusura dei servizi non essenziali, il blocco delle manifestazioni al di là di un chilometro dalla propria abitazione e in non più di 20 persone. Le sinagoghe saranno in funzione solo per le cerimonie di Kippur. Interventi anche per il settore aereo.
Commissaria Ue: "Situazione molto preoccupante" "La situazione del Covid-19 in alcuni Stati dell'Ue e' anche peggiore del picco di marzo, questo è molto preoccupante. E significa che le misure di controllo adottate non sono state abbastanza efficaci o non sono state applicate, o non sono state seguite come avrebbero dovuto. Questo è chiaramante sottolineato nella valutazione del rischio che viene presentato dall'Ecdc". Così la commissaria
europea alla Salute, Stella Kyriakides, sulla valutazione del rischio.
Francia, nuove restrizioni da Parigi a Marsiglia Anche in Francia la situazione si fa sempre più preoccupante. Nella cartina che racconta l'emergenza nel Paese, fino ad oggi tempestata di zone "rosse", sono comparsi nuovi e più minacciosi colori: il rosso scuro per "allerta massima", è il caso di Marsiglia-Aix en Provence, dove da lunedì saranno chiusi bar e ristoranti, e lo 'scarlatto' dell'emergenza sanitaria. Nuova dura stretta a Parigi, con chiusura anticipata alle 22 per tutti i bar e ristoranti e divieto di assembramenti di oltre 10 persone.
New York, MetOpera non riaprirà: a rischio Broadway Intanto si fanno sempre più evidenti gli effetti della crisi innescata dalla pandemia. A New York il Metropolitan Opera ha annunciato che resterà chiuso ancora per un altro anno. Il teatro inizialmente prevedeva di riprendere la stagione 2020-21 con un gala a Capodanno, ma i costi di gestione della struttura da 3.800 posti non consentono di riaprire con una capacità ridotta. Per il Met è la peggiore crisi in 137 anni di storia. Secondo il New York Times, la decisione rischia di innescare una reazione a catena a New York, primo fra tutti Broadway, i cui teatri sono chiusi da marzo.