IL DOPO-VOTO

Regionali, Fico a Di Battista: "Non è una sconfitta storica" | Di Maio: "M5s deve unire, serve il contributo di tutti"

Il presidente della Camera invita ad evitare una "guerra per bande". Secondo il ministro degli Esteri, "il modello delle alleanze nelle amministrative ha funzionato"

"Quella di domenica non è una sconfitta storica, è una sconfitta alla Regionali. C'era già stata in passato". Così il presidente della Camera, Roberto Fico, invitando anche ad evitare una "guerra per bande", replica ad Alessandro Di Battista dopo le parole di questi all'indomani del risultato del voto. E il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, afferma che "il Movimento deve unire, il modello delle alleanze nelle amministrative ha funzionato".

Di Maio sottolinea che "il M5s ha tanto da dare al Paese e serve il contributo di tutti". "Eravamo - prosegue - in coalizione a Faenza e a Caivano, e abbiamo vinto al primo turno. Così  come siamo riusciti a centrare i ballottaggi, sempre in coalizione, a Matera, Andria, Ariano Irpino, Pomigliano, Giugliano e Manduria. Per questo voglio ringraziare ogni singolo attivista, elettore, consigliere, parlamentare, membro di governo che non si è fermato un attimo per riuscire a raggiungere questi obiettivi".

"Non sarà una rivoluzione - spiega Di Maio - ma è sicuramente una strada. Una strada che può portarci di nuovo lontano. Un grosso in bocca al lupo a chi è stato eletto, a chi è arrivato al ballottaggio, a chi ha vinto al primo turno nelle ultime amministrative. A chi ha sostenuto il referendum sul taglio dei parlamentari. A chi ci ha creduto".

Sulla stessa linea dell'ex capo politico del Movimento, anche Fico. "Dobbiamo parlarci di più - sostiene - organizzarci meglio e partire dai territori. Dobbiamo riuscire a fare assemblee, che possono essere anche permanenti, per trovare una nuova identità in un periodo difficile per il Paese. Ma intanto si va avanti con questo governo e con questa maggioranza".

Di Battista: "E' la più grande sconfitta del M5s" "E' la più grande sconfitta del M5s". Queste erano state le dichiarazioni Di Battista a commento delle Regionali, parlando di una "innegabile crisi identitaria" e della "fine di un sogno in cui in tanti hanno creduto". Di Battista non aveva esultato nemmeno per la vittoria del "Sì" che porta al taglio dei parlamentari: "E' un risultato bellissimo ma viene da chi il Movimento lo odia, questo eccesso di esultanza è fuorviante".