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IVIPRO Days: torna l'evento che promuove il patrimonio culturale italiano attraverso i videogiochi

Interviste, approfondimenti, mostre e un'esibizione musicale in streaming: una quattro giorni per valorizzare il territorio del Bel paese grazie ai videogames

IGN

Tornano gli IVIPRO Days, l'evento promosso da IVIPRO e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che punta a promuovere il patrimonio culturale italiano attraverso i videogiochi. L'edizione 2020, prevista dal 24 al 27 settembre, si terrà esclusivamente in diretta streaming e proporrà una serie di appuntamenti destinati ad associazioni, enti locali, musei e software house che vogliono valorizzare il territorio e il turismo sfruttando uno dei medium più popolari dell'intrattenimento digitale. Il programma integrale dell'evento è disponibile sul sito ufficiale di IVIPRO.

Tra interviste, roundtable, lecture e persino un'esibizione musicale in diretta del compositore italiano Luca Maria Baldini, l'evento vedrà la partecipazione di Wojciech Setlak (writer e narrative designer di 11 bit studios), che approfondirà la genesi del gioco This War of Mine, Konstantinos Dimopoulos (game urbanist e designer), con un panel dedicato alla realizzazione di città digitali in un videogioco; Marta Ascari, compositrice e musicista che spiegherà come si crea una colonna sonora basandosi sulla tradizione del territorio; Guillermo Vizcaino (Lienzo), il quale racconterà il processo di adattamento della cultura Tarahumara all'interno del videogame Mulaka. 

Non mancheranno inoltre produzioni realizzate dai musei, come il videogioco Prisme7 promosso dal Center Pompidou parigino e realizzato da Olivier Mauco e Abdel Bounane, o retrospettive su progetti nostrani come Metal Gear Solid: Philanthropy, cortometraggio basato sulla saga di Konami realizzato da Valentina Paggiarin e Giacomo Talamini (Hive Division). L'evento si concluderà con una interessante tavola rotonda con Farah Polato (Università di Padova), Luca Roncella (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano) e Francesco Cavallari (Video Games Without Borders), i quali analizzeranno l'impatto del Covid-19 sul rapporto tra videogiochi, istituzioni e territorio.

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