Da Palermo a Londra in tre mesi. Quasi 2.800 chilometri consumando la suola delle scarpe per riabbracciare la nonna paterna, non in buone condizioni di salute: è il viaggio di Romeo Cox, italo-inglese di 10 anni. Col Coronavirus l'aereo è diventato una soluzione impraticabile, così il bambino si è messo in marcia insieme al padre, che di mestiere fa il documentarista e ha raccontato l'avventura sui social.
Tre mesi di viaggio - Quando è arrivato a Trafalgar Square tenendo in mano la conchiglia, simbolo del pellegrino, è stato accolto dall'applauso di persone che hanno seguito la sua impresa su Facebook. Romeo Cox gli applausi se li merita tutti: con il padre Philip ha sfidato il freddo dell'alba, il vento e la pioggia e da Palermo - da dove è partito lo scorso 18 giugno - è arrivato a Londra il 20 settembre per rivedere la nonna che non sta bene. Ora manca solo un ultimo ostacolo: la quarantena obbligatoria di due settimane, come imposto dal governo britannico per chi arriva dall'estero. Ma la nonna può essere orgogliosa del suo nipotino.
|Il viaggio di Romeo Cox
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Un viaggio solidale - Il viaggio d'altri tempi lungo i sentieri della via Francigena - tra Italia, Svizzera, Francia e Inghilterra - ha anche un suo risvolto solidale: Romeo ha invitato i suoi follower a sostenere due associazioni di Palermo.