Come un fulmine a ciel sereno, Microsoft e Bethesda hanno annunciato un accordo che ha letteralmente sconvolto il mondo dei videogiochi: l'azienda statunitense ha infatti gestito in gran segreto una trattativa per l'acquisizione del gruppo ZeniMax Media, il colosso che controlla Bethesda Softworks, i suoi team interni e tutti i franchise prodotti dalla casa capitanata da Todd Howard. L'acquisizione, ufficializzata dalle due parti, vedrà alcuni tra i team più talentuosi al mondo entrare a far parte di Xbox Game Studios.
Con più di 2.300 dipendenti sparsi in tutto il mondo, Bethesda va ad arricchire il team first-party di Xbox con alcune tra le software house e i brand videoludici più amati di sempre: giochi come The Elder Scrolls, Fallout, Wolfenstein, DOOM, Dishonored, Prey e Quake, o prossime produzioni pensate per la nuova generazione, come Starfield, Deathloop e GhostWire: Tokyo, saranno così di proprietà di Microsoft, insieme a tutti gli studi di proprietà di ZeniMax Media.
Bethesda Softworks, Bethesda Game Studios, id Software, ZeniMax Online Studios, Arkane, MachineGames, Tango Gameworks, Alpha Dog e Roundhouse Studios si uniscono così ai quindici team di proprietà di Microsoft per formare una squadra da sogno che, allo stato attuale, supera di gran lunga persino la fucina di talenti di PlayStation Studios.
Una mossa, quella della casa di Redmond, che vuole testimoniare il grandissimo impegno per supportare Xbox Series S, Xbox Series X e soprattutto la piattaforma Xbox Game Pass, che potrà verosimilmente contare su tutte le produzioni dei team di Bethesda nel suo catalogo, al lancio sul mercato, senza costi aggiuntivi per gli utenti. La transazione, che sarà finalizzata entro la fine di marzo 2021, è costata a Microsoft ben 7 miliardi e mezzo di dollari: l'azienda verserà il denaro in un'unica trance ed è votata principalmente a offrire ulteriori incentivi a una community di oltre 15 milioni di utenti iscritti alla piattaforma.
Resta ancora da capire cosa succedere ai giochi con accordi esclusivi per PlayStation 5, ovvero Deathloop di Arkane Studios e GhostWire: Tokyo di Tango Gameworks, lo studio del papà del genere horror Shinji Mikami. Possibile che Microsoft decida di far rispettare gli accordi che prevedevano il lancio in esclusiva temporale dei due giochi per la prossima console di Sony, ma non è da escludere che l'azienda statunitense possa pagare un indennizzo a Sony per cambiare i termini dell'accordo e ottenere il lancio dei due giochi in esclusiva (temporale o meno) per la famiglia di console Xbox Series.