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"Facebook diffonde odio e fake news", le star sospendono l'account per protesta: da Jennifer Lawrence a Leonardo DiCaprio ecco chi partecipa

Mercoledì 16 settembre molti nomi del mondo dello spettacolo americano hanno aderito alla campagna #StopHateForProfit per mandare un chiaro messaggio al social di Zuckerberg

Tgcom24

Star del cinema, della musica o della moda, tutte molto attive sui social, fanno fronte comune per la campagna #StopHateforProfit, che chiede a Facebook di essere più responsabile sulla diffusione di discorsi di odio e disinformazione sulle sue piattaforme. Così mercoledì 16 settembre nomi del calibro di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio, Sacha Baron Cohen, Katy Perry, Ashton Kutcher, Kim Kardashian West hanno mostrato il loro sostegno alla protesta silenziando i propri account.

La campagna #StopHateForProfit è nata da un collettivo che comprende l'Anti-Defamation League e dall'associazione per i diritti civili NAACP e punta a rendere i social media più responsabili e chiede agli iscritti di Instagram di "congelare" per 24 ore il proprio account (non postare nulla). A luglio avevano provocato il boicottaggio pubblicitario su Facebook. La nuova forma di protesta è nata dopo che il social ha rifiutato di chiudere la pagina di un gruppo di militanti che incitava a scendere per le strade di Kenosha, Wisconsin, dove erano scoppiate le proteste a seguito del ferimento dell'afroamericano Jacob Blake da parte della polizia. La società di Zuckerberg si era poi giustificata ammettendo di non essere riuscito a rimuovere il profilo del gruppo.

"Non posso restare in silenzio mentre queste piattaforme continuano a consentire la diffusione di odio, propaganda e disinformazione", ha spiegato in un post la regina dei social Kim Kardashian West. "Questi strumenti non sono stati costruiti per diffondere odio, violenza e disinformazione – ma quando compagnie ed individui ne traggono un vantaggio finanziario o meno, è loro responsabilità mitigare questi utilizzi indesiderati”, è il pensiero invece di Ashton Kutcher.

“Facebook ignora l’odio e la disinformazione sui propri siti. Non è un errore operativo. Sceglie deliberatamente di preferire il profitto rispetto alle persone e alla democrazia”, ha scritto Jennifer Lawrence, mentre Leonardo DiCaprio ha spiegato: "Uso Instagram e Facebook, ma voglio che sia una forza positiva, non odio, violenza e disinformazione. Questa dovrebbe essere un'opportunità per Facebook di lavorare con queste organizzazioni e la comunità in generale per renderlo una piattaforma migliore e più sicura per tutti".

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