UNO SGUARDO AI BOZZETTI

Come nasce un'arma di Doom Eternal? Ve lo spieghiamo in esclusiva

Con una serie di appuntamenti settimanali, vi mostriamo in anteprima alcune immagini estratte dall'artbook dello sparatutto di Bethesda e id Software, accompagnate dal commento degli sviluppatori

© IGN

Doom Eternal è certamente uno dei videogiochi più importanti lanciati nel 2020: lo sparatutto di Bethesda, sviluppato da id Software, ha conquistato gli amanti degli shooter vecchia scuola con atmosfere suggestive, un gameplay avvincente e brutale, una storia interessante e carattere da vendere. A farla da padrona sono certamente le armi, uno degli aspetti più caratteristici del brand con protagonista Doomguy. Ma come nasce la storica BFG 9000? Tgcom24 e Mastergame vi mostrano in esclusiva alcune immagini estratte dall'artbook ufficiale, con il commento del team di sviluppo a illustrare la genesi di ciascuna bocca da fuoco.

Colin Geller, uno dei responsabili delle armi di Doom Eternal, parla della creazione del cannone pesante: "Il processo di sviluppo del cannone pesante ha rappresentato una sfida entusiasmante", svela lo sviluppatore. "Creare un'arma umana originale e unica ha richiesto un lavoro molto approfondito. Alla fine, però, ritengo che i nostri sforzi siano stati ripagati, e che l'arma offra un contrasto molto interessante con quelle più aliene".

Sempre Geller parla del lanciarazzi, un'arma classica ma particolarmente devastante: "È stata la prima arma che ho avuto l'opportunità di progettare per DOOM Eternal", svela. "È stato un lavoro entusiasmante, dal momento che era un'occasione per infondere un nuovo stile a quest'arma molto classica. Sia in termini di forma che di funzione, abbiamo voluto allontanarci dal concetto di un altro 'oggetto a forma di tubo che fa BOOM'."  
 

La parola passa a Bryan Flynn, che analizza com'è nata la devastante Chaingun, riproposizione di quella vista nel Doom del 2016: "Per quest'arma, l'obiettivo era mantenere il look fortemente industriale della versione 2016 della mitragliatrice aggiungendo al tempo stesso degli elementi fantascientifici 'esagerati'", svela Flynn. "Ho realizzato tutto ciò integrando forme più organiche di superfici solide e aggiungendo delle luci energetiche intorno alla canna e al nastro delle munizioni. Volevo che quest'arma, sparando, si illuminasse come un albero di Natale". 

Sempre a Flynn è toccato l'onore (e l'onere) di lavorare all'iconica BFG-9000: "Il mio compito in questo caso era di adattare il BFG alla visuale in prima persona mantenendone intatta la vecchia base", svela il designer. "Per questo nuovo aggiornamento mi sono ispirato ai motori e alle motociclette. Ho osato abbastanza, in termini di design, includendo forme organiche di superfici solide ed enfatizzando le animazioni ispirate al movimento dei pistoni/cilindri".

Un grande contributo per quanto riguarda le armi l'ha dato anche Jon Lane, che in Doom Eternal si è occupato della doppietta con rampino, del fucile a pompa e del fucile al plasma. "Doom vuol dire essenzialmente 'fucili a pompa e demoni'", commenta lo sviluppatore. "Il Doom originale ha di fatto reso iconico l'uso dei fucili a pompa e delle doppiette nell'arsenale archetipico degli sparatutto in prima persona. Ancora oggi non è insolito veder figurare la doppietta originale di DOOM II nelle top ten delle armi dei videogiochi migliori di sempre. Nel progettare la doppietta per DOOM Eternal, ho dovuto tenere debito conto anche della legittima reverenza e del rispetto della tradizione".

Se la doppietta si è rivelata ben presto un'arma devastante, il fucile a pompa non è stato certo inferiore: "In DOOM Eternal, il fucile a pompa serve principalmente da moderno complemento tattico alle armi meno convenzionali presenti nel gioco", prosegue Lane. "Progettato per controbilanciare la più vetusta e brutale doppietta, il fucile a pompa si contraddistingue per la sua estetica futuristico-militare, con un'enfasi particolare sulla funzionalità".

Lo sviluppatore aggiunge dettagli particolari sul fucile a plasma, molto utile per distruggere gli scudi energetici di alcuni nemici. "Il fucile al plasma di Doom Eternal è concepito come un omaggio all'originale apparso per la prima volta nel gioco del 1993", svela Lane. "Durante lo sviluppo, mi sono rifatto agli sprite originali creati dal fondatore di id Software Kevin Cloud, nonché ai suoi materiali di riferimento. Sebbene abbia apportato diverse modifiche estetiche per modernizzarne il design classico, la nuova versione dell'arma è stata creata per essere immediatamente riconoscibile dai fan di lunga data della serie".

Nei prossimi appuntamenti analizzeremo le ambientazioni e i demoni realizzati da id Software per questo episodio di Doom. A seguire le immagini estrapolate dall'artbook ufficiale.