Una spinta verso il Pallone d'Oro a Shevchenko arriva anche dal tecnico Carlo Ancelotti. "Io vedo solo un uomo al comando per il Pallone d'Oro: Shevchenko - ha dichiarato - Lo dico obiettivamente: non vedo rivali ed alternative a Sheva. Nè Adriano, nè altri attaccanti. Credo che se il Pallone d'Oro quest'anno non lo danno a Shevchenko, il premio rischia di perdere credibilità. E lo dico sinceramente, non perchè Sheva sia l'attaccante del Milan".
Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Palermo, Carlo Ancelotti scopre le carte e indica il nome del giocatore che più di tutti merita il Pallone d'Oro: Andriy Shevchenko, che con i suoi gol sta trascinando il Milan e la nazionale ucraina. Tornando ai fatti del campo, sabato c'è la sfida con i siciliani. Ancelotti darà spazio alle seconde linee, ai giocatori meno impiegati. "Non c'è bisogno che vadano in campo a dimostrarmi chissà che - ha spiegato - Io conoscevo gli uomini di questa rosa, conosco bene anche chi gioca di meno, e so quanto valgono. Domani per loro sarà solo una opportunità di giocare e sentirsi importanti per questo gruppo. Abbiamo molte assenze, oggi si sono aggiunti alla lista anche Maldini, Kaladze, Tomasson e Shevchenko. Ma non è un problema, io so che ho giocatori in questo gruppo di assoluto valore".
Questa la probabile formazione che scenderà in campo contro il Palermo. Ancelotti è costretto a schierare il 4-3-2-1, poco amato da Berlusconi e Galliani: Abbiati, Pancaro, Coloccini, Nesta, Serginho; Gattuso, Ambrosini, Dhorasoo; Seedorf, Rui Costa; Crespo.