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Dal Trentino alla Toscana le foto da premio per i boschi più belli

Un concorso fotografico per riscoprire un patrimonio naturale e arboreo di eccezionale importanza

Scattailbosco rivela la bellezza delle nostre foreste

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Irene Papanin,Sali a bordo
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Ruggero Alberti, Illuminato 
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Davide Noia, Blue Velvet
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Giacomo Luigi Menta, Alba in pineta
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Anne Maenurm, Tra i fiori
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Luca Baronchelli, Autunno
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Mauro Lena, Non dimenticare la tempesta Vaia
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Sonia Fantini, Colori d'autunno .

Natura, cultura e relax: anche quest’anno il concorso fotografico ScattailboscoPEFC 2020 ha permesso di raccontare i tanti aspetti, spesso meravigliosi, che caratterizzano le foreste italiane.

Il concorso, che ha visto la partecipazione di centinaia di fotografi, è stato organizzato da PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), l’ente che si occupa della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale.

I primi cinque - Un’edizione particolare che si è svolta nonostante il lockdown, proprio con l’intenzione di lanciare un messaggio di speranza e di sensibilizzare sull’importante ruolo della natura nella vita di tutti i giorni.  A vincere il concorso è Ruggero Alberti con la foto dal titolo “Illuminato” scattata in Val di Stua (Mezzano, TN)  ad un imponente larice.  Al secondo posto “Blue velvet”, la foto realizzata da Davide Noia a Castel del Piano (GR) sul Monte Amiata, in Toscana. Medaglia di bronzo per Giacomo Luigi Menta e il suo scatto “Alba in pineta” realizzato ad Alberese in Toscana. La Segreteria del PEFC Italia ha inoltre selezionato due ulteriori foto: “Tra i Fiori” di Anne Mäenurm, scattata in Friuli Venezia Giulia a Cervignano del Friuli, tra i boschi planiziali di Pradiziol e “Funghi in autunno” di Luca Baronchelli, scattata ad Andalo (Tn). 

La tempesta Vaia - Ci sono anche due menzioni speciali: la prima è la menzione “Vaia”, conquistata dalla foto  “Non dimenticare la tempesta Vaia” di Mauro Lena in grado di mostrare la drammaticità della distruzione del bosco di Paneveggio dopo il passaggio della tempesta Vaia che nell'ottobre 2018, con piogge e raffiche di vento stimate oltre i 150 km/h ha provocato enormi danni in un’area complessiva di 42.500 ettari di foreste alpine, radendo al suolo 8 milioni di metri cubi di legno. 

Per maggiori informazioni: www.pefc.it
 

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