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Vigevano, richiede l'identità digitale all'Inps e... scopre di essere morto

L'uomo, 30 anni, ha scoperto che per il sistema informatico era "deceduto" da sette mesi: "L'impiegata mi ha accusato di spacciarmi per un altro"

Una pratica burocratica si è trasformata in un episodio da romanzo. Protagonista Mohamed Aly, 30enne di Vigevano. La scorsa settimana l'uomo era andato a uno sportello Inps per chiedere le credenziali dello Spid, il Sistema pubblico di identità digitale. Ma si è sentito rispondere di essere morto da 7 mesi. O almeno così risultava al sistema informatico. L'uomo ha dovuto vincere la diffidenza dell'impiegata, che credeva che l'uomo si fosse appropriato di un'altra identità.  

Novello Mattia Pascal - Mohamed Aly ha vissuto un'esperienza che ricorda Mattia Pascal, celebre personaggio di Pirandello. Ma se il protagonista del romanzo si finse morto per vivere con un'altra identità, in questo caso il 30enne di Vigevano si è sentito rispondere di essere deceduto da 7 mesi in maniera assolutamente inaspettata. Quando l'uomo ha mostrato i suoi documenti all'impiegata dell'Inps di Vigevano, la donna lo ha anche accusato di essersi impossessato di documenti altrui. 

Dimostrato alla fine l'errore del sistema, la sua posizione verrà regolarizzata

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