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Ragazza morta a Caivano, la madre del trans Ciro: "Tutti devono pagare"

Michele Gaglione, fratello della vittima: "L'ho inseguita a bordo del mio scooter, ma non l'ho uccisa". Intanto Ciro lancia l'appello: "Voglio vedere per l'ultima volta Maria Paola"

Caivano, speronata in scooter dal fratello: la morte di Maria Paola

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"Devono pagare Michele, la mamma e il papà. Tutti e tre devono pagare. Ma quale incidente, non è vero". Lo ha detto la mamma di Ciro Migliore, il giovane trans ferito nell'incidente che ha portato alla morte della sua fidanzata, la 18enne Maria Paola Gaglione, e per il quale è accusato di omicidio preterintenzionale il fratello della ragazza, Michele Gaglione. Intanto Ciro lancia l'appello: "Voglio vedere per l'ultima volta Maria Paola".

Il fratello della vittima: "L'ho inseguita, ma non uccisa" - "L'ho inseguita a bordo del mio scooter, ma non ho ucciso Maria Paola. Non ho provocato io l'incidente. Volevo solo chiederle di tornare a casa: aveva fatto le valigie ed era scomparsa, gettando tutta la famiglia nella disperazione". E' questa, secondo quanto riferito in sintesi dal suo legale Domenico Paolella, la tesi difensiva che Michele Gaglione ha ribadito durante l'udienza di convalida davanti al gip.

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