I carabinieri della Compagnia di Susa (Torino) hanno posto agli arresti domiciliari una cittadina peruviana di 46 anni, ritenuta responsabile di tentato omicidio. La donna, secondo l'accusa, avrebbe tentato di uccidere l'anziano per cui lavora facendogli bere del liquido per auto. L'88enne era stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni per aver ingerito del liquido antigelo per motori, scambiato per una bevanda.
All'inizio si era pensato a un incidente, a una fatalità dovuta alla disattenzione della vittima, ma poi le indagini hanno scoperto che era stata la donna a farglielo bere per il timore di perdere la nuda proprietà della casa che nel 2016 si era fatta cedere, sempre con l'inganno. L'indagata aveva accompagnato l'anziano da un notaio inducendolo a cederle gratuitamente la nuda proprieta' della sua abitazione, senza che l'anziano avesse compreso la natura di quell'atto e senza informare l'amministratore di sostegno da cui l'anziano era assistito.
Dopo l'avvelenamento l'uomo era stato accompagnato all'ospedale proprio dall'arrestata, all'epoca dei fatti badante della vittima, per poi essere ricoverato in prognosi riservata per un lungo periodo, riuscendo solo da poco a riprendere la sue normali abitudini di vita.