Continua il viaggio di Donnavventura attraverso l’Italia, nell’ottava puntata saremo in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia-Romagna. Cominceremo con il navigare in canoa canadese lungo il fiume Tagliamento, un fiume alpino a carattere torrentizio, che oltre a regalare scenari incantevoli, ha un valore naturalistico e ambientale inestimabile, grazie al fatto di aver subito molto poco l’intervento dell’uomo; per questo motivo il suo è considerato un sistema ecologico di riferimento a livello europeo.
Rimarremo a contatto con la natura nella Riserva Naturale Foce dell’Isonzo, dove incontreremo un branco di cavalli bianchi della Camargue, che qui vivono allo stato brado.
Tappa successiva sarà Palmanova, la città-fortezza fondata nel 1593 dalla Repubblica di Venezia. Viene chiamata anche “città stellata” per via della sua planimetria particolare, che disegna una stella a nove punte. Riceveremo un benvenuto in grande stile, grazie a musici, sbandieratori e rievocatori in costume d’epoca seicentesca.
Raggiungeremo il cuore del Friuli-Venezia Giulia dove, arroccato su un colle, si trova il comune di San Daniele, indissolubilmente legato all’omonimo pregiato prosciutto, dal gusto dolce e la forma a “chitarra”; mentre tra le colline del Collio, parleremo di vino, altra eccellenza del territorio friulano.
Lasceremo il Friuli-Venezia Giulia ed entreremo in Emilia-Romagna e la nostra prima tappa sarà Brisighella, uno dei borghi più belli d’Italia. Nella Rocca Manfrediana ci caleremo nelle atmosfere del ‘400, grazie ad una ricostruzione della corte del Conte Manfredi, ad opera di un gruppo di appassionati rievocatori storici. Ci abbiglieremo come le dame dell’epoca, tireremo con la balestra, sperimenteremo i giochi da tavola, e proveremo anche a ritmare una marcia con i tamburi. Nel borgo si trova la casa del pittore Mattia Moreni, pavese di nascita, ma stregato da “Le dolci colline di Brisighella”, titolo dato anche ad un suo quadro.
Nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnolo entreremo nella Cava Marana, un’ex miniera ormai inattiva, dove si è formato un suggestivo lago artificiale. In queste grotte carsiche trovano riparo durante l’inverno circa 20.000 pipistrelli, tutelati e protetti.
Tappa successiva sarà Forlì, a partire dal suo cuore, piazza Aurelio Saffi, nella quale campeggia il monumento dedicato all’illustre politico, scrittore e accademico risorgimentale. Visiteremo anche villa Saffi, dove si trovano cimeli storici, arredi di un tempo e la biblioteca originale. Il polmone verde di Forlì invece, è il parco urbano Franco Agosto.
Percorreremo le colline forlivesi, dove i filari di vite si distendono a perdita d’occhio, sono quelli dell’azienda vitivinicola Condé, dove stabiliremo il nostro campo base.
Visiteremo l’Enav, la società che garantisce il traffico aereo civile e forma i controllori che gestiranno tutto il traffico aereo italiano; noi donnavventura ci misureremo con una simulazione di volo.
Ripartiremo alla volta di Forlimpopoli, cittadina dove nacque 200 anni fa Pellegrino Artusi, il precursore della gastronomia moderna e autore del libro “La scienza in cucina, l'arte di mangiar bene”. Visiteremo Casa Artusi e incontreremo anche il padrone di casa… al quale quest’anno è dedicato un francobollo commemorativo.
A Bertinoro scopriremo un suggestivo spaccato di Africa, Cà Bevilacqua, dove vivono zebre, antilopi, marabù, fenicotteri, pappagalli e soprattutto si respira un’atmosfera incantata e bohémienne.
Lasceremo questa location così singolare e ripartiremo alla volta dei colli bolognesi, raggiungendo palazzo Varignana. Si tratta di un resort esclusivo, una villa del ‘700 dove godere sia della bellezza del luogo, che dei prodotti eccellenti della campagna circostante: olio extravergine di oliva pluripremiato e un vino rosso rubino che porta lo stesso nome della villa.
L’appuntamento con l’ottava puntata di Donnavventura Italia è per domenica 13 settembre alle 13.50 su Rete4.