
Due ragazzi solari ai quali piaceva divertirsi, benvoluti da tutti. Luca Di Tullio, istruttore di Mma di Marco e Gabriele Bianchi, descrive così a "Mattino Cinque" i due fratelli accusati di omicidio preterintenzionale per la morte a Colleferro di Willy Monteiro Duarte. "Marco adesso viene visto come un killer - continua il maestro di arti marziali miste - ma ha sempre difeso coloro in difficoltà".
"La Mma è prima di tutto rispetto per il prossimo - spiega Di Tullio - come tutti gli sport da combattimento". Anche per questo motivo l'uomo prende le difese dei fratelli Bianchi e aggiunge: "Conosco Marco e so che non colpirebbe mai un ragazzo di 50 chili".