Il Tribunale di Taranto ha condannato 9 imputati, tra militari della Marina e imprenditori, coinvolti nel processo scaturito dall'inchiesta su presunte tangenti pagate per pilotare appalti milionari assegnati dal Commissariato della Marina militare. La pena più pesante, 10 anni, è stata inflitta al capitano di Vascello Giovanni Di Guardo, ex direttore di Maricommi, che fu arrestato mentre riscuoteva una "bustarella" di 2.500 euro da un imprenditore.