Il primo ministro britannico Boris Johnson darà alla Ue 38 giorni di tempo per arrivare ad un accordo sul dopo Brexit, senza il quale la Gran Bretagna "andrà avanti" sulla sua strada. Lo scrive il Telegraph, aggiungendo che il premier farà questa dichiarazione nelle prossime ore.
Con i colloqui a un punto morto, Johnson ha detto che un accordo sarebbe possibile solo se i negoziatori dell'Ue fossero disposti a "ripensare le loro attuali posizioni". L'Ue, a sua volta, accusa la Gran Bretagna di non riuscire a negoziare seriamente. La Gran Bretagna ha lasciato l'Europa, che ora ha 27 nazioni, il 31 gennaio. Questa separazione politica sarà seguita da una rottura economica, al termine del periodo di transizione di 11 mesi, il 31 dicembre, e il Regno Unito lascerà anche il mercato unico e l'unione doganale dell'Ue.