Sta facendo il giro del web un particolare episodio di cronaca raccontato dal quotidiano La Prealpina. Una lite tra una prostituta e un cliente è degenerata tanto da costringere la polizia a intervenire. Il motivo era da ricercare sulla lunghezza della prestazione. Il cliente non aveva "concluso" mentre per la prostituta il tempo concesso era stato anche troppo. Risultato? Gli agenti hanno messo fatto raggiungere la pace grazie a uno sconto.
Secondo il quotidiano lombardo la coppia si era appartata in una lavanderia automatica di quelle aperte 24 ore. Verso le due del mattino, però, la ragazza ha deciso di interrompere l'accoppiamento: il cliente ci metteva troppo a raggiungere l'orgasmo. E qui è scattato il litigio perché l'uomo pretendeva indietro i 40 euro pattuiti per la prestazione.
Non dello stesso avviso la ragazza che considerava conclusa la sua prestazione. La lite ha fatto allertare il vicinato ed è stata chiamata la polizia. La volante giunta sul posto ha riportato la calma, facendo ragionare le parti che hanno poi raggiunto un compromesso: dieci euro di sconto sulla prestazione. E tutti (quasi) soddisfatti.