LE ACCUSE AI MEDIA

Berlusconi, lo sfogo della figlia Barbara: "Contro di me un trattamento disumano"

"Improbabile che mio padre abbia preso il virus da me - ha spiegato -, vorrei capire su quali basi i media mi accusano di essere l'untrice"

© Ansa

"Nei giorni in cui vivo momenti di grande angoscia per la salute di mio padre penso sia disumano essermi trovata su tutti i media come l'untrice ufficiale della persona a cui voglio più bene". Così la figlia di Silvio Berlusconi, Barbara, commenta le notizie apparse su alcuni giornali sulle cause del contagio del padre al coronavirus. "Vorrei proprio capire su quali basi sono stata indicata con certezza come la responsabile", è il suo sfogo.

"Non ho condotto alcuna vita sregolata in Sardegna" "Dopo tre tamponi e un test sierologico negativi è molto improbabile che papà abbia preso il Covid 19 da me. Lui è risultato positivo molto dopo, e ultimamente il periodo di incubazione del virus si è ridotto", ha spiegato Barbara in un'intervista esclusiva al Corriere della Sera. La figlia del leader di Forza Italia contesta soprattutto le ricostruzioni sulla sua estate passata tra feste con poche precauzioni: "Non ci sto a sentirmi dire questo. Non mi riconosco in questa specie di ritratto. Non ho condotto alcuna vita sregolata in Sardegna. Le volte che sono uscita la sera in tre mesi si possono contare sulle dita di una mano. Mai come quest'anno sono stata praticamente sempre a Villa Certosa: altro che movida... pannolini, piuttosto".

"Caccia all'untore è umanamente inaccettabile" Non è stata quindi lei a infettare Silvio Berlusconi, come dimostrano "i tempi e i ripetuti tamponi negativi fatti da mio padre. La caccia all'untore è una cosa da Medioevo - ha concluso - e la trovo umanamente inaccettabile oltre che scientificamente indimostrabile".