Coronavirus, il paziente 1 torna a giocare a calcio: l'ultima sua partita il 15 febbraio, prima del ricovero
Giocherà a Codogno in un triangolare tra la nazionale dei sindaci, una selezione di politici della ex zona rossa e una selezione di volontari
Il volto del "Paziente 1", Mattia Maestri in copertina su "Sportweek": "I medici mi dicono che sono stato con un piede e mezzo di là e mezzo di qua"
Tornerà a giocare su un campo da calcio Mattia Maestri, noto come paziente 1 perché primo colpito dal Covid scoperto a Codogno (Lodi) in un triangolare tra la nazionale dei sindaci, una selezione di politici della ex zona rossa e una selezione di volontari, in occasione di un raduno di oltre 120 primi cittadini.. E accadrà proprio nella cittadina lodigiana. Mattia aveva giocato la sua ultima partita nel Cremasco il 15 febbraio, prima dei venire ricovero.
Il 15 febbraio, il cosiddetto paziente 1, 38 anni, amante dello sport, aveva giocato la sua ultima partita con la maglia della squadra amatoriale Picchio Somaglia. Nella partita di sabato 5 settembre, è stato inserito nella squadra della Croce Rossa che giocherà con la Protezione civile codognese. La moglie di Mattia, Valentina Soldati (arbitro federale) dirigerà l’incontro.
Il raduno - Il raduno di sindaci, in programma da venerdì 4 settembre a domenica 6, è stato organizzato per festeggiare la ripartenza. Le province più rappresentate saranno quelle di Lodi, Milano e Bergamo.
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