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Agrigento, fugge dal centro di accoglienza: migrante muore investito

Feriti anche tre poliziotti che stavano tentando di bloccarlo. E' accaduto nella notte a Siculiana. Arrestato l'automobilista di 34 anni

Un migrante in fuga dal centro Villa Sikania di Siculiana (Agrigento) è stato investito da un'auto ed è morto lungo la strada statale 115. Era un eritreo di 20 anni arrivato nella struttura il primo agosto. Feriti, perché travolti dalla stessa vettura, anche tre poliziotti che stavano cercando di bloccarlo: sono stati trasferiti all'ospedale San Giovanni di Dio. Arrestato - per le ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga - l'automobilista.

I feriti Due agenti hanno riportato traumi e contusioni varie, il terzo invece ha una brutta frattura e dovrà essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

La fuga Il tentativo di fuga lungo la statale 115, all'ingresso di Siculiana, è avvenuto nel cuore della notte. Un gruppo di migranti - dopo che avevano protestato per l'intero pomeriggio, con una ventina di loro che si erano anche arrampicati sul tetto della struttura d'accoglienza - è riuscito a scappare, raggiungendo la strada. Ad inseguirli, per cercare di bloccarli e riportarli indietro, i poliziotti che erano in servizio di sorveglianza a Villa Sikania.

L'auto pirata, le ricerche e l'arresto Sui migranti in fuga e sui poliziotti è piombata però la Volkswagen Touareg che li ha travolti. Per l'eritreo non c'è stato nulla da fare, i tre agenti sono rimasti feriti. Sul posto, per l'intera notte, hanno lavorato la polizia (presente anche il questore di Agrigento) e i carabinieri che si sono occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente. All'alba è scattato l'arresto per l'automobilista di 34 anni che non si è fermato immediatamente dopo l'impatto.

Coronavirus, migrante positivo a Milano: l'esercito presidia centro di accoglienza

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Un migrante positivo al coronavirus è stato trasferito in una struttura apposita per la quarantena ed è stato disposto un presidio dell'esercito. E' la situazione che si sta vivendo al Centro di accoglienza straordinaria di via Quintiliano a Milano, dove si sono verificate anche proteste da parte degli ospiti del centro. Il migrante positivo, un 30enne originario del Ghana che lavora come magazziniere, è asintomatico ed è stato trasferito a Linate, in un hub gestito dalla Croce Rossa. Per gli altri 44 ospiti del centro e per i cinque operatori è stato disposto l'isolamento all'interno della struttura. Al momento nessuno dei 44 migranti mostra sintomi del Covid.

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