Verso il Green Deal europeo

L'Ue punta a rilanciare le miniere in ottica green

Nella lista delle 30 materie prime critiche � stato aggiunto il litio, materiale indispensabile per la mobilit� elettrica

Tra i prossimi obbiettivi dell'Unione Europea c'è quello di rilanciare in ottica green le attività minerarie nel Vecchio Continente, dopo decenni di quasi totale dismissione. Si tratta di un rilancio necessario per sostenere il Green Deal europeo, che esclude il ritorno al carbone. L'intenzione è ridurre la dipendenza dell'UE da Paesi terzi (specialmente la Cina) nell'approvvigionamento di diverse materie prime tra cui il cobalto e il litio.

Verso un'economia verde e digitale Per fare ciò si pensa di diversificare l'offerta da fonti primarie e secondarie, migliorando l'efficienza delle risorse e la circolarità. Lo scopo principale della Commissione è promuovere la transizione verso un'economia verde e digitale. All'elenco delle trenta materie prime critiche è stato aggiunto anche il litio, un materiale essenziale per la transizione verso la mobilità elettrica.

Le dieci azioni Per raggiungere gli obiettivi sono state delineate dieci azioni concrete, tra cui l'istituzione di un'alleanza europea tra le parti interessate, come l'industria. Oltre a ciò, si punta a identificare dei progetti di estrazione e trasformazione che possano essere operativi entro il 2025, soprattutto nelle Regioni carbonifere.

Il litio per le batterie "Un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime è un prerequisito per un'economia resiliente", ha spiegato il vice presidente della Commissione Europea, Maros Sefcovic, che ha aggiunto: "Solo per le batterie delle auto elettriche e lo stoccaggio di energia, l'Europa avrà bisogno di una quantità di litio fino a 18 volte superiore entro il 2030 e fino a 60 volte di più entro il 2050. Come dimostrato dalle nostre previsioni, non possiamo consentire di sostituire l'attuale dipendenza dai combustibili fossili con la dipendenza da materie prime critiche".