"Siamo in grado di identificare attraverso due esami relativamente semplici quei pazienti con insufficienza respiratoria acuta che hanno bisogno della terapia intensiva per la ventilazione meccanica e che sono ad altissimo rischio di mortalità: quattro volte superiore alla popolazione definita normale". E' quanto ha dichiarato il professore del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, Marco Ranieri, ai microfoni di Tgcom24.
Secondo Ranieri "in questo momento il virus circola in una popolazione che è enormemente più giovane e sana. L'implicazione è quindi che la pressione sulle strutture sanitarie sia minore, ma continui ad esserci. L'età media dei pazienti in terapia intensiva si è ridotta: il virus fa male agli anziani, ma può far molto male anche ai giovani". Il professore ha anche ricordato che la ricerca clinica sta dando oggi segnali estremamente incoraggianti.