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Rigenerarsi in Trentino: al via il Dolomiti Olistic Festival

BrentAnima, evento che propone di riattivare i sensi ed entrare in sintonia con il Mondo. A San Lorenzo in Banale

Abbracciare la natura in Trentino con il Festival Olistico

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BrentAnima propone di riattivare i sensi ed entrare in sintonia con il Mondo: a San Lorenzo in Banale

Il 5 e 6 settembre, in Trentino, a San Lorenzo in Banale, uno tra i “Borghi più belli d’Italia, parte la prima edizione di BrentAnima, festival di pratiche olistiche nelle Dolomiti di Brenta che si propone una rigenerazione intensa e completa.

Sotto la guida di esperti, il Dolomiti Olistic Festival  è  un’ occasione di rigenerazione utile dopo la quarantena da covid:  un mini festival concentrato in un weekend (dalla mattina del sabato al pomeriggio della domenica) con attività di riflessione, workshop sul benessere corpo\mente, attività di scoperta del territorio, eventi musicali, legati al tema dell’esplorazione dell’ambiente con tutti i sensi. Il Borgo del benessere - E a questa edizione zero, in questo luogo, non si arriva per caso, ma per un naturale processo di maturazione di storie di vita: questo  borgo antico, che fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed  è parte integrante della natura, in un perfetto microcosmo di equilibrio e pienezza tra la comunità e gli spazi,  diviene il borgo del benessere, punto di origine di rigenerazione, avendo attirato e richiamato esperti e maestri di tecniche olistiche diverse tutte legate all’amore per la natura e per il benessere psicofisico,fino, all’appuntamento del 5 e 6 settembre, che diviene il momento pilota per le future e ancora più ampie edizioni del primo Dolomiti Olistic Festival.  Acuire i sensi, attivare la mente - “I sensi – come si legge in una nota degli organizzatori - sono portali di accesso per farci sentire che esistiamo, per darci presenza e piacere: le nostre esperienze ci appagano nella misura in cui i sensi sono coinvolti e che, tuttavia, sono più di cinque, Oltre a vista, udito, tatto, gusto e olfatto ci sono anche l’intuizione (che elabora velocemente il contesto, senza passare dalla via cognitiva), la propriocezione (che ci fa sentire il corpo in movimento e in relazione all’ambiente), l’enterocezione (grazie alla quale percepiamo gli stati interni del corpo)”. Per maggiori informazioni: www.visitacomano.it   

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