SI ACCELERA

Legge elettorale, martedì 8 settembre si voterà il testo base

Accolta la proposta avanzata dal presidente della commissione Affari costituzionali Brescia. Di Maio (Iv): "Scelta ragionata, ma la legge elettorale non è la vera priorità del Paese"

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Il testo base sulla legge elettorale dovrebbe essere adottato entro martedì 8 settembre: sembra sia questo l'orientamento dell'ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali, su proposta del presidente Giuseppe Brescia. Si accelerano quindi i tempi sui lavori per una riforma elettorale, in vista del referendum sul taglio dei parlamentari in programma domenica 20 e lunedì 21 settembre. 

Il via libera di Italia Viva - L'adozione del testo base, slittata più volte, sarà possibile grazie all'appoggio del capogruppo di Iv Marco Di Maio, che a luglio aveva fatto mancare il suo supporto causando tensioni con il Pd. Proprio da Di Maio arriva la proposta della data di martedì, accolta dai capigruppo di maggioranza in attesa della Conferenza convocata per il 2 settembre. Fissato inoltre per venerdì 4 settembre il termine ultimo per gli emendamenti alla legge Fornaro di riforma costituzionale, che inserisce dei correttivi volti ad attenuare gli effetti del taglio dei parlamentari, 

Di Maio (Iv): "Scelta ragionata, ma non è la priorità del Paese" - "È un bene che sia prevalsa la ragionevolezza nel non voler correre in maniera precipitosa verso l'approvazione di una legge elettorale che al momento non è la priorità del Paese", ha dichiarato Di Maio. "Restiamo convinti che la soluzione migliore sia quella di stampo maggioritario, ma se l'asse di governo Pd-M5s intende proseguire su un impianto proporzionale, allora dobbiamo accompagnare a questo una revisione del bicameralismo paritario e un meccanismo di sfiducia costruttiva sul modello tedesco. Tanto più alla luce della possibile riduzione del numero dei parlamentari, che è un fatto meramente numerico non agendo in nessun modo sui veri nodi che appesantiscono il funzionamento delle nostre istituzioni". 

Ceccanti (Pd): "Importante passo avanti" - "Nel primo giorno di lavoro dopo la pausa estiva, alla Camera la maggioranza che sostiene il governo dimostra di essere all'altezza delle sfide complesse, facendo un grande passo avanti nelle riforme anche grazie al contributo del Pd". Con queste parole ha commentato la decisione di oggi Stefano Ceccanti, capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali. "La riforma Fornaro chiuderà gli emendamenti entro venerdì e il testo base verrà votato martedì prossimo. Questa è la dimostrazione che non puntiamo solo a cambiare il numero dei parlamentari, ma a un generale ammodernamento del sistema". 

Salvini: "Legge ideale? Chi prende più voti vince" - Anche il leader del carroccio Matteo Salvini, impegnato nei comizi elettorali per promuovere i candidati della Lega alle elezioni regionali e amministrative, ha detto la sua riguardo alla nuova legge elettorale. L'ex Ministro durante un comizio a Saronno si è detto "non interessato alla riforma elettorale. La mia idea e l'idea della Lega è che la miglior legge sia quella delle regionali: la sera delle elezioni chi prende un voto in più vince e governa per 5 anni".