A luglio il tasso di disoccupazione sale al 9,7% (+0,5 punti) e, tra i giovani, raggiunge il 31,1% (+1,5 punti). E' la stima preliminare diffusa dall'Istat. L'aumento consistente delle persone in cerca di lavoro (+5,8% pari a 134mila unità) è diffuso per genere ed età. Il tasso di inattività diminuisce, attestandosi al 35,8% (-0,6 punti).
Due milioni e mezzo di disoccupati - Si contano nel complesso 2 milioni e 454mila disoccupati, diminuiti nell'arco degli ultimi dodici mesi (-1,8%, cioè 44mila in meno), mentre crescono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+3,6%, pari a +475mila).
Effetto Covid sul lavoro: da febbraio mezzo milione di occupati in meno - Da febbraio, dicono all'Istat, scende il numero degli occupati, diminuiti di quasi 500mila unità, mentre crescono di 50mila unità le persone alla ricerca di un lavoro, a fronte di un aumento degli inattivi, circa 400mila in più. "In quattro mesi - conclude l'Istituto di statistica - il tasso di occupazione perde oltre un punto, mentre quello di disoccupazione, con il dato di luglio, torna sopra i livelli di febbraio".
A luglio risalgono gli occupati - Segnali positivi arrivano però dai dati di luglio: dopo quattro mesi di flessioni consecutive infatti l'occupazione "torna a crescere", con l'Istat che segnala un aumento su base mensile (+0,4%, cioè 85mila in più) che coinvolge le donne (+0,8% pari a +80mila), i dipendenti (+0,8% pari a 145mila in più) e tutte le classi d'età, ad eccezione dei 25-34enni. Gli uomini occupati risultano sostanzialmente stabili, mentre diminuiscono gli indipendenti. Nel complesso, il tasso di occupazione sale al 57,8% (+0,2 punti percentuali), ma rispetto a luglio 2019 gli occupati diminuiscono di 556mila unità e il tasso di occupazione scende dell'1,3%.
La rilevante diminuzione degli inattivi (-1,6%, pari a -224mila) riguarda uomini, donne e tutte le classi d'età. Il confronta tra maggio-luglio 2020 e febbraio-aprile 2020 segnala comunque un livello di occupazione inferiore dell'1,2% (-286mila). Sempre nel trimestre crescono le persone in cerca di occupazione (+10,4% pari a 218mila in più) e gli inattivi 15-64 anni (+0,3%, pari a 39mila unità).
Giovani disoccupati di nuovo oltre il 30% - La risalita del tasso di disoccupazione giovanile oltre il 30% a luglio non si vedeva da aprile 2019: secondo l'Istat è in risalita dell'1,5% da giugno e del 3,2% da luglio 2019. "Su base annua - sottolineano all'Istituto di statistica - la disoccupazione cresce tra i minori di 35 anni e diminuisce nelle altre classi". Tra i 25 e i 34 anni il tasso è del 15,9%, quasi il triplo di quello nella fascia 50-64 anni, ed è cresciuto dello 0,9% nell'ultimo mese e dell'1,4% nell'ultimo anno.