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Nuove accuse di stupro e abusi per Ron Jeremy: la star del porno rischia fino a 250 anni di carcere

Era già stato incriminato lo scorso giugno per stupro e aggressione sessuale. Ora si aggiunge una nuova ondata di denunce a suo carico

Dopo che lo scorso giugno era già stato incriminato con le accuse di stupro e aggressione sessuale nei confronti di quattro donne, il celebre pornodivo Ron Jeremy si ritrova ad affrontare 20 nuove accuse dello stesso genere. Lo ha reso noto il procuratore distrettuale di Los Angeles. Le nuove imputazioni riguardano altre 13 donne, tra cui una ragazza che aveva 15 anni all’epoca dei fatti: quest’ultima sarebbe stata violentata nel 2004. In caso di condanna rischia fino a 250 anni di carcere.

Dopo che Jeremy è stato arrestato a giugno ed è apparso in tribunale si è scatenata una nuova ondata di denunce a suo carico. Le nuove accuse portano a 17 il numero delle presunte vittime di Jeremy, che vanno dai 15 ai 54 anni, e coprono un periodo di 16 anni, dal 2004 a quest'anno. L'aggressione più recente sarebbe stata commessa su una donna di 21 anni a Hollywood il 1° gennaio 2020.

Due mesi fa Ron Jeremy si era dichiarato totalmente innocente con un messaggio su Twitter, e si dichiarerà non colpevole per questa nuova serie di accuse, come ha riferito il suo avvocato Stuart Goldfarb. A giugno, lo stesso legale aveva negato apertamente le accuse contro il suo cliente sostenendo la sua tesi: "Ron, nel corso degli anni e per quello che è, è stato il partner di più di 4.000 donne. Le donne gli saltano addosso".

Al momento il 67enne attore americano si trova in carcere a Los Angeles e per il suo rilascio è stata fissata una cauzione di 6,6 milioni di dollari. "La gente scusava i suoi comportamenti perchè era una leggenda", aveva dichairato Ginger Banks, attivista per i diritti delle attrici a luci rosse che dal 2017 ha raccolto accuse di un centinaio di donne. Intanto l'industria che lo aveva reso famoso ha messo Jeremy al bando escludendolo da alcuni eventi di settore negli Usa.

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