FOTO24 VIDEO24 2

Covid, Cts: "Niente mascherina a scuola con il distanziamento"

Ma negli istituti secondari, viene spiegato, deve essere garantita "una situazione epidemiologica di bassa circolazione virale"

Scuola post-Covid, nuovi banchi e nuove distanze per ritornare a lezione

1 di 30
2 di 30
3 di 30
4 di 30
5 di 30
6 di 30
7 di 30
8 di 30
9 di 30
10 di 30
11 di 30
12 di 30
13 di 30
14 di 30
15 di 30
16 di 30
17 di 30
18 di 30
19 di 30
20 di 30
21 di 30
22 di 30
23 di 30
24 di 30
25 di 30
26 di 30
27 di 30
28 di 30
29 di 30
30 di 30

Sulla mascherina non ci sono più dubbi: a scuola può essere tolta se viene rispettato il metro di distanza. L'annuncio arriva dal Comitato tecnico scientifico che fuga ogni incertezza, specificando che questo vale per la scuola primaria, mentre per la scuola secondaria è possibile se c'è anche un'altra condizione ossia "in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria".

La differenziazione tra scuola primaria e secondaria Nella scuola primaria, viene scritto dal Cts, "per favorire l'apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l'assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (ad esempio il canto). "Nella scuola secondaria, anche considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti", deve però essere garantita "una situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria", viene aggiunto.

"Mascherina è solo una delle misure di prevenzione" Il Cts spiega che l'uso delle mascherine "è solo una delle misure di prevenzione che devono essere implementate in ambito scolastico in una corretta associazione con tutte le altre misure già raccomandate. L'apertura delle scuole è una esigenza primaria del Paese, ma lo è  altrettanto la sicurezza e la continuità delle attività. Pertanto, accanto alle esigenze didattiche e formative, è necessario prendere in considerazione il principio di precauzione, la protezione dei lavoratori, la efficacia, la sostenibilità e la accettabilità delle misure proposte".

Le raccomandazioni potranno essere modificate dall'autorità sanitaria Il dato epidemiologico, spiegano anche gli esperti del comitato, le conoscenze scientifiche e le implicazioni organizzative riscontrate, potranno determinare una modifica di queste raccomandazioni, anche in relazione ai differenti trend epidemiologici locali, dall'autorità sanitaria che potrà prevedere l'obbligo della mascherina "anche in situazioni statiche con il rispetto del distanziamento per un determinato periodo, all'interno di una strategia di scalabilità delle misure di prevenzione e controllo bilanciate con le esigenze della continuità ed efficacia dei percorsi formativi".

Espandi