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Giffoni 50, Sergio Castellitto: "Realizzo solo i film che mi piacerebbe guardare da spettatore"

il regista e attore ha concluso le Masterclass dell'edizione rivolgendosi ai filmmaker di domani. "Man up" e" Luce & me" sono il film e il cortometraggio vincitori della seconda tranche

"Man up" (Francia) di Benjamin Parent e "Luce & me" (Italia) di Isabella Salvetti sono il film e il cortometraggio scelti dai giurati Generator +13 protagonisti della seconda tranche della cinquantesima edizione del Giffoni Film Festival. Tra gli ultimi protagonisti di questa parte della kermesse, c'è stato Sergio Castellitto che ha incontrato i ragazzi dopo la visione del film Fortunata "Andare oltre la verità: il cinema è finto ma se bene fatto sembra vero. E spetta poi alla sensibilità di ciascuno che esce dalla sala completarlo. E io realizzo solo quello che mi piacerebbe guardare da spettatore".

Giffoni 50: da Sergio Castellitto a Gaia, gli ospiti del 29 agosto

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Agnese d'Elia e Maruska Albertazzi
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Agnese d'Elia
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Maruska Albertazzi
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Agnese d'Elia e Maruska Albertazzi
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Anna Laura Orrico
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Anna Laura Orrico e Claudio Gubitosi
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Luigi Di Maio
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Domenico De Masi
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Maruska Albertazzi e Agnese d'Elia
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Anna Laura Orrico, Domenico De Masi e Claudio Gubitosi
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Manuel Bortuzzo
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Claudio Gubitosi e Sergio Castellitto
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Luigi Di Maio
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Luigi Di Maio e Claudio Gubitosi
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Sergio Castellitto
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Sergio Castellitto
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Manuel Bortuzzo
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Samuel
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Sergio Castellitto
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Gaia
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Samuel
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Vincenzo de Luca
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Vincenzo de Luca
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Vincenzo De Luca
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Gaia

Concludendo le Masterclass dell'edizione numero 50 del Giffoni, Sergio Castellitto si è rivolto ai filmmaker di domani, raccontando: "Per un artista parlare di sé e del proprio lavoro è prezioso. Mi permette di storicizzare la mia vita, vederla a due metri di distanza e, mentre ve la racconto, anch'io rileggo un aneddoto e cresco grazie alle vostre domande".

Il regista si è soffermato su "Il cattivo poeta" che lo vede nei panni di Gabriele D'Annunzio e arriverà in sala il 5 novembre: "In un'epoca in cui crediamo di essere moderni e a stento siamo contemporanei, leggere i classici è doveroso. Questi miti sono di un'attualità impressionante. Cosa c'è di più utile della poesia? Durante il periodo di chiusura totale, che mi rifiuto di chiamare lockdown, a chi mi chiedeva consigli su attività da fare consigliavo di leggere una poesia al giorno. Ungaretti, Pascoli, Saba; insomma tutti quelli che a scuola non sopportavate, riscopriteli. Perché nella poesia, come nel cinema, c'è il naufragio".

I PREMI DELLA SECONDA TRANCHE - Dopo sei giorni di proiezioni, dibattiti con registi e attori, applausi in sala, emozioni, confronti e commozione, Giffoni50 ha i suoi titoli vincitori scelti dai Generator +13 (riservata ai ragazzi dai 13 ai 15 anni). Storie che hanno spinto i giurati di Giffoni in presenza e tutti gli hub italiani e internazionali a riflettere e confrontarsi, a ridere, piangere e crescere, a immedesimarsi con i protagonisti e a migliorarsi. Tra i numerosi lungometraggi arrivati nella categoria vince "Man Up" (Francia) di Benjamin Parent che ha emozionato i Generator + 13 con un largo consenso. La storia è quella di Tom, un adolescente timido e sensibile. Un racconto intenso e appassionato, il cambiamento e l`adolescenza, il compromesso e la fragilità, i legami che vanno oltre la morte, un viaggio semplice e doloroso tra ricordi e incertezze, su una strada di mancanze e assenze. La definizione di mascolinità da raggiungere a tutti i costi, le restrizioni sociali che la caratterizzano e quell'esigenza di sentirsi liberi di essere, esistere.

Nella categoria cortometraggi, i Generator +13 hanno votato per "Luce & Me" (Italia) di Isabella Salvetti: un ragazzo in macchina con il papà, un improbabile travestimento da fatina, una corsa verso uno spettacolo davvero speciale che è un pugno in faccia ai pregiudizi, agli stereotipi e alla malattia, uno spettacolo in nome dell`amore e della vita. Il Premio Cial per l`Ambiente, istituito con il patrocinio del Ministero dell`Ambiente e giunto alla sua sedicesima edizione, è stato assegnato invece al film "La guerra di Cam" (Italia) della regista Laura Moscardin. Un viaggio spaventoso in balia di un mondo spietato quello di Cam e sua sorella che alla ricerca di una via di fuga si troveranno a fare i conti con contesti devastanti e trafficanti di esseri umani. 

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