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Tromba d'aria a Marina di Massa, un albero cade su una tenda: morte due sorelline di tre e quattordici anni | L'Asl: "Impossibile l'espianto di organi" 

Inutili i soccorsi per la più grande, portata in ospedale in condizioni gravissime e deceduta poco dopo

Marina di Massa, il camping dopo la tragica morte delle due sorelline

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Malak Lassiri 
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Due sorelline di 3 e 14 anni, Jannat Lassiri e Malak, sono morte dopo che una tromba d'aria ha sradicato un albero, abbattutosi sulla tenda dove dormivano, in un campeggio vicino alla costa a Marina di Massa (Massa Carrara). La più piccola delle due è morta poco dopo l'incidente, la seconda dopo essere stata soccorsa e portata in ospedale in gravissime condizioni.  L'Asl: "Impossibile l'espianto di organi". 

Nel camping - La 14enne è deceduta all'ospedale di Massa per i gravi traumi causati dalla terribile caduta. Una terza sorella, di 19 anni, ha riportato lievi contusioni. Illesi i genitori, 43 anni il padre e 36 la madre, e un fratellino di 9. La famiglia, di origine marocchina e residente a Torino, stava trascorrendo le sue vacanze nel campeggio Verde Mare a Marina di Massa. Secondo i carabinieri, al momento del crollo del pioppo nella tenda stavano dormendo sei persone: l'intera famiglia marocchina, originaria di Casablanca ma residente a Torino, e arrivata sul litorale toscano il 18 agosto per trascorrere qualche giorno al mare. Secondo alcuni camperisti, la famiglia avrebbe usufruito del bonus vacanze.

Asl: "Impossibile l'espianto di organi" L'Asl, in una nota, ha smentito la notizia diffusa da alcuni organi di stampa sulla donazione degli organi delle bambine. "A seguito di notizie apparse in queste ore, l'Azienda Usl Toscana nord ovest precisa che i corpi delle bambine sono a disposizione della magistratura e che non è avvenuto alcun espianto, in quanto anche la ragazza giunta in ospedale era in condizioni che non permettevano l'eleggibilità per la donazione di organi".  

Addio a Malak, giovane promessa del judo Come riportato dal Corriere della Sera, Malak era una giovane promessa del judo. Allieva della scuola Jigoro kano di Torino, aveva ottenuto ottimi risultati nella sua categoria. Passione che condivideva insieme alla sorella più grande, rimasta illesa.

Il premier: "Profondo dolore per questa tragedia" - In un tweet il premier Giuseppe Conte ha espresso la vicinanza alla famiglia colpita e ha scritto: "La tragica scomparsa delle due sorelle che erano in vacanza a Marina di Massa ci addolora profondamente. Una vacanza tramutata in tragedia. Un forte, commosso abbraccio ai genitori e ai loro familiari". 

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