I dati quotidiani sul coronavirus "non possono essere interpretati: i casi non hanno nulla a che vedere, dal punto di vista numerico, con quelli del passato. Ecco perché non si possono commentare". Lo ha affermato l'immunologo Andrea Crisanti. Anche nel rapporto tra decessi, nuovi casi di contagi e i quasi 100mila tamponi, per Crisanti "non si può fare nessun paragone, sono cose completamente diverse. Ora ci sono tantissimi asintomatici".
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