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Smart Working: cinque idee per un home office accogliente e funzionale

Vacanze finite e rientro al lavoro, che per molti sarà da casa: ecco come arredare al meglio la postazione con poche e semplici dritte

Le vacanze in tempo di Covid-19 sono state davvero un po’ particolari, ma ora è arrivato il momento di riprendere le attività con le molteplici incognite che ancora condizionano il lavoro, che per tanti sarà in modalità smart-working. Per farci trovare pronti, vediamo qualche suggerimento utile per organizzare al meglio l’angolo dedicato al lavoro da casa. 

Mai in ombra: il primo elemento da tenere in considerazione quando si lavora da casa è la luce. Infatti, chi dedica tante ore allo smart working deve poter contare il più possibile sulla luce naturale, che non solo garantisce un risparmio in bolletta, ma è determinante anche per la salute degli occhi. Quando è possibile, è preferibile sistemare la scrivania vicino a una finestra; se invece questa soluzione non è percorribile, o quando inizia a imbrunire, l’ideale è pensare a soluzioni estetiche ed efficienti, come ad esempio a una striscia di luce sul soffitto o ad applique, che non disturbano eccessivamente e possono costituire un elemento di design anche con budget ridottissimi.

Parola dordine: ottimizzare! per lavorare da casa, non è sempre necessario avere una stanza appositamente arredata e spesso le dimensioni dell’abitazione non lo consentono neppure. E’ sufficiente allestire un angolo di casa lasciato inutilizzato, capace di riservare potenziali insospettabili, basta saperli trovare. Per prima cosa stabiliamo cosa è davvero necessario per lavorare: il PC, un tavolo non troppo grande, uno spazio per l’archiviazione, e così via. Dopo aver capito cosa ci serve effettivamente, possiamo pensare al tavolo da scegliere, tenendo presente che esistono anche tavoli pieghevoli e allungabili, mobili o armadi capaci di racchiudere al proprio interno un vero e proprio ufficio e molte altre soluzioni salva spazio incredibilmente funzionali.

C’è spazio per tutto: è un problema che abbiamo sperimentato tutti: in casa ci sono tanti, troppi cavi! Nonostante il Wi-Fi, anche nella piccola area di lavoro un cavo di troppo di sicuro c’è, quindi per un home office quanto più possibile spaziosa e sgombra, è importante trovare il modo di metter opportunamente da parte cavi e fili, avendo però a portata di mano gli interruttori e le prese accessibili per la stampante, lo scanner e tutti i dispositivi necessari allo svolgimento della nostra attività. 

Piacevole e ben ossigenato: uno spazio di lavoro accogliente e gradevole è un ottimo ausilio per sollevare il morale e rendere più gradevole lo stare in casa. Un modo facile per rendere lo spazio più allegro e rilassante è quello di circondarsi di piante. Studi e ricerche dimostrano che avere piante nell'area lavoro incoraggia l’entusiasmo e l’ottimismo, ma non solo perché la vegetazione ha un effetto benefico anche sulla nostra mente. Non si tratta di trasformare lo spazio in una "giungla urbana", ma di sistemare piccoli angoli verdi che oltre ad abbellire la casa, ossigenano l'ambiente e umidificano l'aria.

Tentazione, vade retro: rimanere  concentrati in casa non è sempre facile, soprattutto se non siamo soli e abbiamo bambini piccoli o persone che richiedono attenzione. Se non disponiamo di un locale tutto per noi ove lavorare, evitiamo di avere vicino il televisore o comunque lasciamolo spento e poi meglio evitare di alzarsi continuamente in cerca di uno snack o del bicchiere d'acqua, interrompendo la concentrazione e distraendo la mente. Il consiglio furbo? Delimitiamo bene lo spazio, magari avvalendoci di mobili e decorazioni, cercando di valutare molto bene cosa c'entra e cosa no nello spazio di lavoro. Pronti?