FOTO24 VIDEO24 2

Usa 2020, Trump accetta la nomination alla Casa Bianca: "Se vince Biden distruggerà l'America"

Il presidente promette "più sicurezza, meno tasse e dieci milioni di posti di lavoro" di fronte a centinaia di persone assembrate senza distanziamento né mascherine. Proteste nelle strade di Washington

L'agenda del candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, è "made in China, la mia è made in Usa'". Donald Trump davanti a oltre un migliaio di persone riunite sul prato della Casa Bianca, senza rispetto del distanziamento sociale e senza mascherine, accetta ufficialmente la nomination repubblicana e attacca a testa bassa il suo rivale alle presidenziali. "Se Joe Biden sarà eletto, distruggerà la grandezza dell'America", afferma.

Le promesse: dall'economia al vaccino - Introdotto dalla figlia Ivanka, che con il suo intervento di fatto si candida a succedere al padre, Trump promette dieci milioni di posti di lavoro in dieci mesi, il taglio delle tasse e il ripristino dell'ordine e della legalità nelle città travolte dalle proteste, oltre al vaccino anti-Covid entro la fine dell'anno.

L'attacco a Biden - L'intervento del numero uno della Casa Bianca è però prevalentemente mirato a colpire lo sfidante Biden, quasi in maniera ossessiva. "E' il cavallo di Troia della sinistra estrema. Queste sono le elezioni più importanti nella storia del nostro Paese e ci sono due visioni, due filosofie, dovete decidere tra il sogno americano e l'agenda socialista. Il vostro voto deciderà se proteggiamo le leggi o se diamo carta bianca agli anarchici violenti, agli agitatori, ai criminali che minacciano i nostri cittadini".

Sostenitori e oppositori - Fuori dalla Casa Bianca decine di persone si sono radunate per protestare contro il presidente, mentre dentro la folla di invitati applaude ad ogni passaggio del tycoon e gli regala diverse ovazioni. Ma la vera star della serata è Ivanka, elegante, sicura di sé con un discorso teso a umanizzare l'immagine di un genitore dal carattere ruvido e istintivo. "Mio padre si batte per le famiglie, non per le élite. E' lui che ha cambiato Washington, non viceversa. Lui è il difensore del buon senso, è il paladino della gente comune". Il tutto mentre i presenti scandiscono il coro "Four more years" ("Altri quattro anni"). Anche quando tra gli eroi americani cita David Crockett e Buffalo Bill.

L'intervento di Giuliani e i fuochi d'artificio - C'è spazio anche per l'intervento del controverso Rudi Giuliani, ex sindaco di New York ai tempi degli attentati dell'11 settembre 2001 e poi avvocato personale del tycoon coinvolto nelle oscure trame del Russiagate. "Non lasciate che l'America diventi come la New York di oggi, diventata illegale e violenta grazie ai democratici". Alla fine lo show della convention trumpiana si chiude con degli spettacolari fuochi d'artificio che illuminano a giorno il National Mall di Washington.

Usa 2020, Trump accetta la nomination: la convention alla Casa Bianca

1 di 44
2 di 44
3 di 44
4 di 44
5 di 44
6 di 44
7 di 44
8 di 44
9 di 44
10 di 44
11 di 44
12 di 44
13 di 44
14 di 44
15 di 44
16 di 44
17 di 44
18 di 44
19 di 44
20 di 44
21 di 44
22 di 44
23 di 44
24 di 44
25 di 44
26 di 44
27 di 44
28 di 44
29 di 44
30 di 44
31 di 44
32 di 44
33 di 44
34 di 44
35 di 44
36 di 44
37 di 44
38 di 44
39 di 44
40 di 44
41 di 44
42 di 44
43 di 44
44 di 44

Espandi