"I giocatori della Nba possono pagarsi il lusso di prendersi una serata di congedo, un lusso che la maggior parte degli americani non può permettersi". Lo ha detto Jared Kushner, genero e consigliere di Donald Trump, riferendosi alla decisione dei cestisti americani di non scendere in campo in segno di protesta per il caso di Jacob Blake. Il 29enne afroamericano è stato ferito da un agente di polizia, che gli ha sparato sette colpi alla schiena.
Dopo l'aggressione al 29enne, i Milwaukee Bucks e gli Orlando Magic hanno deciso di rimanere fuori dal campo, costringendo a rinviare le tre partite dei playoff in programma mercoledì. "L'Nba è diventata come un'organizzazione politica", ha commentato Trump, aggiungendo che "la Guardia nazionale sta facendo un buon lavoro a Kenosha"
© Afp
© Afp
© Afp
© Afp
© Afp
© Afp
Altre squadre hanno seguito l'esempio e questo ha suscitato l'ironia di Kushner. "Nell'Nba c'è molto attivismo e molti slogan. Quello che dobbiamo fare è trasformarlo da slogan in segnali e azioni concrete che risolveranno il problema". Ricordando poi che Lebron James ha dato un contributo significativo oltre alle proteste, Kushner ha detto che l'amministrazione Trump è aperta ad avviare un dialogo con lui.