FOTO24 VIDEO24 2

Napoli, la piccola Noemi: "Mamma, il cattivo tornerà a spararmi?"

Noemi rivive i momenti della sparatoria. Armando e Antonio Del Re aprirono il fuoco il 3 maggio 2019 colpendo la piccola e sua nonna

Gli incubi notturni capitano a tutti i bambini, ma quelli della piccola Noemi toccano davvero il cuore. "Mamma, ma il cattivo non viene più a sparare a me vero?" - questo il brutto sogno che attanaglia le notti della bimba di quattro anni ferita in modo grave da un proiettile vagante durante un agguato in centro a Napoli. È passato più di un anno da quel terribile pomeriggio. 

Noemi ora sta bene, indossa ancora un busto ortopedico e presto dovrà essere operata nuovamente alla colonna vertebrale ma le sue condizioni sono in continuo miglioramento. A volte però i traumi dell'anima sono più difficili da guarire, anche con un polmone perforato e le costole incrinate. 

Sembrava non ricordasse nulla di quel pomeriggio. Eppure oggi Noemi vuole avere informazioni in più su quell'uomo cattivo che, dopo aver sparato, l'ha lasciata a terra gravemente ferita per portare a termine il suo raid. Un regolamento di conti tra clan rivali. Un dolore troppo grande per chiunque, soprattutto per una bambina di pochi anni che stava mangiando il gelato insieme alla nonna. 

"No amore, lo abbiamo fatto chiudere in una gabbia così non farà più male a nessuno" - è la mamma Tania a raccontare su Facebook le angosce della sua bambina che ogni notte prima di dormire vuole essere sicura di poter stare tranquilla. Vuole certezze dalla sua mamma, l'unica che può rassicurarla seppur con gli occhi lucidi di una donna che vorrebbe solo dimenticare. 

È vero, l'uomo del quale la bambina ha paura si chiama Armando Del Re ed è stato condannato a 18 anni di carcere. Quell'orco cattivo che in aula, durante il processo, rideva e cercava di intimidire con lo sguardo i genitori di Noemi. Adesso finalmente è chiuso in una gabbia. E Noemi, con tutta la tenerezza dell'innocenza si preoccupa e chiede: "Ma un letto dove dormire ce l'ha?" 

Espandi