Coronavirus, Garattini a Tgcom24: "Vaccino antinfluenzale dev'essere incoraggiato"
Il farmacologo e fondatore dell'Istituto Mario Negri di Milano: "non confondere la sintomi Covid con l'influenza"
"Nei prossimi mesi sarà importante evitare la confusione con l'influenza e vaccinarsi potrebbe essere di aiuto" - queste le parole dello scienziato e farmacologo dell'Istituto Mario Negri di Milano, Silvio Garattini che a Tgcom24 precisa - "non dimentichiamo che anche l'influenza può produrre mortalità, molto meno del Covid naturalmente, ma comunque la può produrre in soggetti anziani o con patologie rilevanti".
Secondo l'esperto, nei prossimi mesi "sarà importante diminuire il numero delle persone che avranno la sintomatologia che potrebbe essere confusa con il Covid. Se vacciniamo 20 milioni di persone contro l'influenza, avremo a che fare con un numero minore di persone che presentano i sintomi e di conseguenza un minore intasamento del sistema sanitario".
E per quanto riguarda l'organizzazione del sitema sanitario commenta: "l'utilizzo del vaccino antinfluenzale dev'essere incoraggiato, sarà però importante organizzarsi perché, se parliamo di milioni di persone che devono vaccinarsi, non possiamo fare tutto all'ultimo minuto
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