FOTO24 VIDEO24 2

Usa 2020, Trump conquista la nomination repubblicana

"Se dovesse vincere Biden, la Cina diventerebbe padrona degli Usa", afferma il presidente, che giovedì terrà il discorso di accettazione. Ecco i sei punti del programma del tycoon per la rielezione

Donald Trump ha conquistato la nomination presidenziale repubblicana, raggiungendo la soglia dei 1.276 delegati necessaria per le elezioni del 3 novembre. Il voto è stato il primo atto della convention del partito avviata a Charlotte, in North Carolina, dove 336 delegati hanno votato a nome di tutti coloro che sono stati impossibilitati a partecipare, a causa delle restrizioni per il Covid. Trump terrà il discorso di accettazione giovedì.

Al suo arrivo alla convention, il presidente Usa è stato accolto da un'ovazione e al grido di "four more years" (altri quattro anni). "E' la più importante elezione della storia del nostro Paese", ha affermato il tycoon, lanciando però un'allarme. "Dobbiamo fare molta attenzione - ha detto -. Nel 2016 i democratici hanno spiato la nostra campagna, ora ci provano con il voto di corrispondenza".

Usa 2020, Donald Trump alla convention repubblicana

1 di 12
2 di 12
3 di 12
4 di 12
5 di 12
6 di 12
7 di 12
8 di 12
9 di 12
10 di 12
11 di 12
12 di 12

Sarebbero sei i temi politici su cui puntererebbe il presidente degli Stati Uniti per la rielezione. Secondo quanto riportato da Fox News, il programma prevede la creazione di nuovi posti di lavoro, l'indipendenza dalla produzione cinese, progetti per la salute pubblica, la difesa dei poteri della polizia, un piano contro l'immigrazione clandestina e un'estesa innovazione tecnologica.

Trump: "Se dovesse vincere Biden, la Cina diventerebbe padrona degli Usa" - Se il democratico Joe Biden vincerà le presidenziali, "la Cina diventerà padrona di questo Paese", ha affermato Trump alla convention repubblicana diCharlotte. Il tycoon ha poi attaccato il voto per corrispondenza: "I dem cercano di rubare le elezioni. L'unico modo in cui possono vincere è truccando il voto". I democratici, ha aggiunto il numero uno della Casa Bianca, "hanno già cercato di imbrogliare la volta scorsa. Li abbiamo beccati a fare qualcosa di veramente brutto nel 2016, dobbiamo stare attenti perché ci stanno riprovando".

Espandi