Nella serata tra venerdì e sabato, una pattuglia della polizia locale di Roma Capitale ha chiesto a una comitiva di giovani di indossare la mascherina, come previsto dall'ordinanza che la impone anche all'aperto dalle 18 fino alle 6 nei luoghi affollati. Alcuni di loro si sono rifiutati e hanno aggredito gli agenti. E' accaduto a Ponte Milvio, zona di movida della Capitale. "Le mascherine non ce le metteremo mai", dicevano tra le righe, con tanto di imprecazioni e parolacce. Denunciati tre fratelli, fra i 25 e i 29 anni - aizzati da una loro amica negazionista - per rissa, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Due vigili, invece, un uomo e una donna, sono finiti in ospedale per farsi medicare.
Secondo quanto riporta Corriere Roma, prima di aggredire i vigili, i tre ragazzi denunciati - che erano insieme a due amici - hanno anche insultato e minacciato due fotoreporter che si trovavano a Ponte Milvio per documentare la serata e inseguito uno di loro per strappargli le apparecchiature fotografiche.
I vigili sono intervenuti per fermarli e poi sono stati aggrediti dopo aver chiesto loro di indossare la mascherina. I giovani sono stati bloccati dai rinforzi fatti intervenire in aiuto degli agenti presi di mira. Pare che i cinque ragazzi (amici dei tre fratelli compresi) si siano poi scusati.
Raggi: "Inaccettabili le aggressioni subite dagli agenti" - "Sono inaccettabili le aggressioni subite da due agenti della Polizia Locale di Roma Capitale nella notte tra venerdì e sabato a Ponte Milvio, nella zona nord di Roma, ai quali esprimo la mia vicinanza. Tre ragazzi sono stati denunciati per aver reagito con violenza alla semplice richiesta dei vigili di indossare la mascherina. A loro e agli altri giovani voglio ricordare a che il rispetto delle norme è necessario per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i cittadini e che non bisogna abbassare la guardia". Così in un post su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi in merito all'accaduto.