Scuola, Bonetti: "Bimbi malati? Congedi e smart working ai genitori"
Il ministro della Famiglia ha sottolineato che la priorità è riportare i ragazzi in classe restituendo loro il diritto a una comunità educante
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Congedi retribuiti e diritto allo smart working per i genitori per tutta la durata della malattia o della quarantena del bambino: è questa la proposta del ministro della Famiglia Elena Bonetti in vista della riapertura delle scuole. "La priorità - dice - è riportare i ragazzi in classe restituendo loro il diritto a un luogo e una comunità educante. La politica deve agevolare questo processo nel modo più sicuro per le famiglie".
Procedure semplici e adeguate - Il ministro Bonetti, per spiegare meglio cosa potrebbe accadere nel caso un bambino dovesse essere posto in quarantena, ha aggiunto: "Dobbiamo anche garantire informazioni chiare e procedure semplici e adeguate. Per esempio, ci siano percorsi dedicati, veloci, facilmente attivabili da parte delle famiglie, per far fare il tampone ai bambini nei casi di sospetto contagio. Senza lungaggini, perché ne va non solo della salute dei bambini e delle loro famiglie, ma anche del loro percorso educativo".
Educazione fondamento essenziale - "Rimettere l'educazione al centro del Paese vuol dire concretezza di scelte che permettano di vivere davvero la scuola, ed è quello che dobbiamo fare" ha concluso.
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