La Corte europea dei diritti umani ha intimato alla Russia di autorizzare le visite dei parenti e dei medici personali ad Alexei Navalny per assicurarsi che le sue condizioni di salute consentano il suo trasferimento in Germania. Lo si apprende dalla stessa Corte, cui aveva fatto ricorso l'entourage dell'oppositore russo. I giudici hanno inoltre chiesto di provvedere "senza rinvii" a fornire ai medici e ai familiari la sua cartella clinica.