Coronavirus, passeggeri a Malpensa: niente test ai non lombardi | Gallera: "Tamponi per tutti"
Dopo le polemiche nel primo giorno dei test anticovid, l'assessore al Welfare della Lombardia ha assicurato che i test saranno fatti "ai turisti stranieri, poi ai cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni"
Niente tampone ai non residenti in Lombardia. E' quanto hanno denunciato alcuni passeggeri sbarcati all'aeroporto di Milano Malpensa dopo essere rientrati da zone considerate a rischio contagio da coronavirus come Malta, Grecia, Spagna o Croazia. Il direttore generale dell'assessorato al Welfare della Regione Marco Trivelli ha spiegato: "Priorità agli stranieri poi ai lombardi. Non c'è una limitazione ma chi è in transito è l'ultimo nelle priorità". A Malpensa saranno fatti i tamponi "ai turisti stranieri, poi ai cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni": ha, invece, assicurato l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera dopo le polemiche nel primo giorno dei test anticovid.
Per una coppia di ragazzi che convivono in Piemonte, ad esempio, c'è stata una sorte diversa, sì al tampone per lui e no per lei: "Noi conviviamo, io ho il domicilio in Piemonte e vivo con lei - ha spiegato il ragazzo - ma sono ancora residente in Lombardia quindi a me hanno detto che posso fare il tampone e a lei no".
"Io mi sono registrato sul portale e mi sono messo in fila per fare il tampone ma un addetto mi ha spiegato che tutti coloro che non sono residenti in Lombardia e che non si fermano in Lombardia per almeno tre giorni devono andare dalle loro Ats di competenza per fare il tampone - ha spiegato un viaggiatore proveniente dalla Grecia e residente in Piemonte -. Quindi adesso prenderò la mia macchina tornerò a Verbania, contatterò la Ats del mio territorio per il tampone".
Gallera: "Tamponi per tutti" - In una nota, Gallera ha specificato che rispetto alle priorità indicate in un primo momento è stato possibile inserire anche i cittadini di altre regioni grazie all'aumento degli spazi concessi da Sea e Usmaf per eseguire i tamponi fuori dall'aeroporto, che si aggiungono alle 8 postazioni inaugurate giovedì, portando la capacità da 500 a 2mila al giorno.
SU TGCOM24