IN ARRIVO A FINE ANNO

Call of Duty torna alla Guerra Fredda: primo trailer per il prossimo videogioco di Activision

Raven Software e Treyarch al lavoro sul nuovo episodio di Call of Duty: Black Ops, che come preventivato sarà ambientato nell'era del conflitto tra Stati Uniti e Unione Sovietica

È arrivata finalmente l'ufficialità: il nuovo capitolo di Call of Duty sarà ambientato nel periodo della Guerra Fredda. La conferma è arrivata con un breve teaser trailer apparso all'interno di Call of Duty: Warzone, il battle royale di Activision, che ha offerto un primissimo sguardo al contesto narrativo alla base del nuovo episodio e confermato inoltre il titolo ufficiale del gioco. Come svelato in precedenza, il nuovo sparatutto prenderà il nome di Call of Duty Black Ops: Cold War.

Activision ha scelto dunque di ambientare il nuovo capitolo della saga nel 20esimo secolo, optando per lo scontro tra Stati Uniti e Unione Sovietica: il trailer mostrato dalla software house offre un primo assaggio di alcune scene di gameplay del nuovo episodio, mischiate sapientemente ad alcuni video storici della Guerra Fredda, i cui orrori sono narrati dalla voce del disertore del KGB, Yuri Bezmenov.

Il video conferma che l'episodio di quest'anno è in lavorazione presso gli studi Raven Software (nota per il gioco Singularity e per la collaborazione su alcuni elementi dei vecchi Call of Duty) e il solito team di Treyarch, con lancio previsto entro la fine del 2020 nonostante i ritardi nella presentazione del gioco dovuti all'emergenza Covid-19. Ne sapremo di più certamente nei prossimi giorni, più precisamente il 26 agosto, quando il colosso californiano toglierà definitivamente i veli dal suo sparatutto e sarà pronta a svelare data e piattaforme di lancio.