Forse ci siamo!

Bonus mobilità per le bici! Il rimborso sarà con bonifico

Si compra la bici (o il monopattino), si compila online un modulo inserendo dati, scontrino e Iban, e si ottiene il rimborso del 60% fino a un massimo di 500 euro

La mobilità “alternativa” era stata proposta, alimentata e sovvenzionata con enfasi nel periodo più buio della pandemia. Tutti a dire e ripetere che ci si muoverà in bicicletta, soprattutto elettrica, o in monopattino o segway, hoverboard, monowheel, e dellʼauto si fara via via a meno.

Da qui il bisogno di sostenere (e finanziare) questa mobilità alternativa, ma gli incentivi promessi si sono scontrati con una serie di difficoltà burocratiche che ne hanno impedito il boom vero e proprio. Oggi invece, con il DL Agosto, si supera lʼempasse con una procedura semplificata, che prevede la restituzione del 60% di quanto speso, fino a un massimo di 500 euro, attraverso un bonifico sul conto corrente di chi ha comprato la bici, la ebike o il monopattino elettrico. Deve solo compilare un form che si trova sul sito del ministero dellʼAmbiente, inserendo fra lʼaltro il proprio Iban e la fattura o lo scontrino parlante che attesta lʼavvenuto acquisto. Si allega il proprio documento dʼidentità e tempo 10/15 giorni, si otterrà il rimborso.

Tutto quel che finora era stato ipotizzato ‒ app, QR code, clic day ‒ salta! Perché farraginoso, perché chiedeva ai venditori un surplus dʼincombenze amministrative (come per il bonus vacanze) e perché lʼorganizzazione di una piattaforma digitale richiedeva più tempo. Il governo ha quindi fatto marcia indietro, preferendo una soluzione del tipo bonus 600 euro per professionisti e partite Iva: si indica il proprio Iban e si ottiene indietro il bonus previsto. Attenzione: lʼacquisto della bici o altro mezzo deve essere stato fatto a partire dal 4 maggio 2020, non prima! Cʼè tempo poi fino al 31 dicembre 2020, ma i fondi ‒ 120 milioni di euro ‒ non sono illimitati.

Ad esempio, se si acquista una bici da 400 euro, si riceve un rimborso di 240 euro (il 60%); se si compra una ebike di pregio da 2.500 euro si ricevono 500 euro (il tetto massimo). Può essere richiesto una volta soltanto, quindi una famiglia che volesse fare un paio di acquisti non è supportata da uno strumento nato per incentivare i consumi. Un controsenso. A ogni modo, manca ancora il decreto attuativo del DL Agosto e quindi lʼufficialità del provvedimento. Ma nella prima settimana di settembre il form dovrebbe essere disponibile sul sito del dicastero allʼAmbiente.

Permangono le contraddizioni del “bonus bici”. Ad averne diritto non sono tutti, ma soltanto chi abita nei capoluoghi di provincia e nei comuni con più di 50.000 abitanti. Vi rientrano anche i comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti ma che gravitano in una delle 14 Città metropolitane italiane. E gli altri? Sono ingiustamente esclusi!