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Nuova Honda Jazz, Full Hybrid dʼavanguardia

Unʼauto semplice ma sorprendente. La nuova Honda Jazz è una compatta versatile e innovativa

Honda Jazz, 4° generazione

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Unʼauto semplice, allʼapparenza, ma sorprendente. La nuova Honda Jazz è una compatta versatile e pratica, ma soprattutto è innovativa sotto il profilo dellʼalimentazione ibrida. Perché altro che “mild”, qui siamo in presenza di una vera Full Hybrid, cui non serve la spina e la presa di corrente (ed è ancora una comodità!), ma fa dellʼalimentazione elettrica il principale bacino di trazione.

È per questo che i consumi sono davvero molto bassi e, pure, perché i prezzi siano leggermente più alti della concorrenza. Abbiamo provato la quarta generazione di Honda Jazz a Roma, la prima vera Full Hybrid nella storia della vettura, di cui mantiene le forme da monovolume compatta. Ora segue un poʼ le mode e accanto alla versione tradizionale cʼè la Crosstar, sempre a 5 porte ma con assetto rialzato e un look da piccolo Suv. Tgcom24 ha provato la versione ordinaria, con powertrain interamente ibrido formato dal 1.5 benzina e da un motore elettrico sincrono da 80 kW (109 CV) e priva di cambio, unʼidea molto “giapponese” che si addice alle auto cittadine. Insomma, nel segmento B non troverete molte analogie a questo modello.

Siamo in presenza, infatti, nel trionfo della propulsione elettrica su quella a combustione e il risultato è un gran piacere di guida. Fluidità, silenziosità, brillantezza nel lungo stint di chilometri ad andature medie e vivacità nel “breve” strappo cittadino. Il motore a benzina serve a supportare il powertrain ibrido e va benissimo a velocità contenute, mentre va un pochino in affanno oltre i 120/130 orari. Ma è qui che si vede deciso lʼinserimento del motore elettrico e i vantaggi che ne conseguono. Un poʼ del merito va anche al progetto, che limita la massa a vuoto a soli 1.225 kg, un valore leggero per il tipo di auto, la cui lunghezza supera i 4 metri (di 5 cm) ed è larga 1,694 metri.

Un discorso onesto va fatto per gli interni. Sono ben fatti e curati, non cʼè dubbio, e lʼabitacolo è spazioso e confortevole, in 5 si sta bene e cʼè pure lʼairbag numero 10, quello in mezzo ai due sedili anteriori che serve per proteggere, in caso dʼincidente, i passeggeri che da dietro potrebbero sbalzare in avanti. La critica sta nel concetto di design della nuova Jazz, troppo essenziale e minimalista, quasi a tarparle le ali nel caso interessasse un target superiore (il segmento C, quello della Civic). Tanti i vani portaoggetti e 4 le prese Usb, più una a 12 Volt. Il difetto sta nel bagagliaio: il modulo powertrain è montato nella zona posteriore e toglie litri al vano, più di 70 rispetto alla terza generazione.

In Italia la nuova Jazz Hybrid viene offerta a un prezzo lancio di 19.900 euro e con 8 anni di garanzia e assistenza stradale a chilometraggio illimitato. Nel discorso rottamazione (rientra nella fascia dei 3.500 euro di bonus) e acquisto con finanziamento, è bene tenerla a mente, perché con la sua tecnologia annulla ogni limite per la circolazione nei centri storici e nelle Ztl almeno per tutto il decennio!

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