Genova, disperso dopo un bagno: sub lo cercano per tutta la notte ma era a casa
"Non ricordo dove ho lasciato gli indumenti", avrebbe spiegato l'uomo. L'ipotesi è che fosse ubriaco
Decine di sub e agenti hanno cercato per ore un 44enne, anche con l'ausilio di un elicottero, pensando che fosse disperso in mare a Sestri Levante (Genova) dopo un bagno notturno. Invece era vivo e stava bene. Domenica mattina, da casa, ha chiamato i carabinieri per denunciare di avere perso i documenti. "Non ricordo dove ho lasciato gli indumenti", avrebbe spiegato l'uomo. L'ipotesi è che fosse ubriaco.
Dalle cinque di domenica mattina i vigili del fuoco con diverse unità, tra imbarcazioni, elicottero e mezzi a terra, la capitaneria di porto e i carabinieri erano impegnati nelle ricerche del 44enne di Genova. Con lui, durante il bagno notturno, c'era un amico. Tre testimoni avevano riferito di aver visto uscire dall'acqua solo uno dei due uomini. E da qui era scattato l'allarme. Si è poi appreso che i due erano stati ad una festa a Sestri Levante. Tra le ipotesi quella che fossero alterati dall'alcol.
L'uomo, di professione psicologo, si è quindi scusato con le forze dell'ordine. Le ricerche, è stato calcolato, sono costate circa 20mila euro. Hanno coinvolto 35 unità con l'uso di sofisticate attrezzature per individuare corpo umani sul fondale. L'uomo è stato convocato in ufficio della Locamare per spiegare l'accaduto ma a suo carico non ci sarà alcun provvedimento: nessuno aveva reclamato la sua assenza e lui ha avuto il solo torto di aver abbandonato indumenti ed effetti personali.
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